Volpe: ci aspettano tre finali - Le Cronache
Salernitana

Volpe: ci aspettano tre finali

Volpe: ci aspettano tre finali

di Fabio Setta

SALERNO. Secondo gol consecutivo, terzo stagionale, ma questa volta è una rete che vale tre punti. Alessandro Volpe è la vera novità della gestione Gregucci. Dopo una pruina parte di stagione sicuramente deludente, il calciatore ex Lanciano adesso si sta ritagliando uno spazio importante: “A gennaio sono cambiate delle cose e si vede a prescindere dal fatto che sto giocando di più. Oggi abbiamo dimostrato di saper soffrire e siamo soddisfatti di aver portato a casa questo risultato importante”. Sono tre punti che blindano i play off, grazie al ko del Grosseto, ma ora la Salernitana vuole conquistare una posizione importante nella griglia post season: “Ci aspettano tre gare importanti, tre finali e dobbiamo portare a casa più punti possibile. In classifica tutto è possibile, il calendario non è facile ma cercheremo di metterci nella posizione migliore”. magari con la possibilità di scegliersi l’avversario: “L’importante è andare a fare i play off, poi non temiamo nessuno. Anche a Frosinone abbiamo dimostrato che non ci sono i punti di distacco tra noi e loro. Siamo partiti male, stiamo rincorrendo ma penso che possiamo fare paura a tutti”. Volpe dopo il gol ha avuto l’opportunità di fare il bis in fotocopia: “Purtroppo l’ho colpita con il parastinco. Certo se avessi segnato, saremmo stati un po’ tranquilli. Quell’ultima azione finale? Beh è tornata in mente la beffa di Frosinone, ma questa volta è andata bene. Siamo stati bravi a restare concentrati e a portare a casa il successo”. Alle spalle di Mendicino, Volpe sembra aver trovato la posizione ideale: “E’ un ruolo in cui mi trovo bene, anche perché riesco ad inserirmi con facilità. Ma comunque c’è disponibilità da parte di tutti per giocare dove chiede il mister”. Un ultimo pensiero sull’arbitro: “Anche lui può sbagliare, ci sono state alcune decisioni un po’ discutibili ma ci può stare. Il rigore su Fofana? Magari si è lasciato un po’ cadere, ma il contatto c’è stato”.

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