Violenza: in tre rischiano il processo - Le Cronache
Cronaca Giudiziaria

Violenza: in tre rischiano il processo

Violenza: in tre rischiano il processo

Pieffe

Violenza nel centro massaggi ai danni di un 17enne, i tre indagati il prossimo 6 luglio compariranno dinanzi al Gup del Tribunale di Salerno. Per Giuseppe Alfieri, titolare del centro estetico di via Talamo a Cava, l’amico Simone Criscuolo, residente a Vicenza e per il 72enne dell’Agro Nocerino Salvatore Ultimo il pubblico ministero Elena Guarino ha chiesto il rinvio a giudizio. Intanto, si stanno aspettando i risultato della perizia effettuata sul telefonino di Giuseppe Alfieri. L’apparecchio telefonico, sequestrato dai carabinieri è stato inviato al Racis a Roma a seguito dell’incidente probatorio svoltosi lo scoso 30 marzo e 1 aprile e dal quale pare siano emerse numerose contraddizioni nel racconto del ragazzo al punto che i legali hanno chiesto ulteriori indagini. Le indagini sono partite nella primavera dello scorso anno a seguito della denuncia della mamma del 17enne. A luglio scattarono gli arresti a carico di Giuseppe Alfieri, e Simone Criscuolo i quali, in concorso con l’anziano nocerino, avrebbero attirato l’adolescente all’interno del centro massaggi e, dopo averlo legato, lo avrebbero costretto a turno a subire atti sessuali. L’anziano nocerino è stato ammanettato all’inizio del 2017.Giuseppe Alfieri e l’anziano di Nocera sono ai domiciliari mentre Criscuolo è ancora in carcere.