Violentata dal compagno della madre - Le Cronache
Giudiziaria

Violentata dal compagno della madre

Violentata dal compagno della madre

Pina Ferro

Si era rifugiata a casa del convivente per proteggere la figlia adolescente molestata sessualmente da un gruppo di ragazzina ma non immaginava che per la piccolina le molestie non sarebbero affetto terminate. A vestire i panni dell’orco è stato proprio il convivente della madre che da ieri si trova presso la casa circondariale di Vallo della Lucania. L’uomo, D.S. 37anni residente in un comune dei Picentini è stato ammanettato dai carabinieri della stazione di Mercatello in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Salerno Stefano Berni Cacani, su richiesta del Pubblico Ministero Roberto Penna. L’arresto è arrivato a conclusione di una serie di indagini che hanno fatto emergere le violenze sessuali ai danni dell’adolescente.
A rivolgersi ai carabinieri, nel luglio del 2016, era stata la madre della ragazzina. Questa non appena ha saputo di cosa fosse stato capace il compagno non aveva esitato a sporgere denuncia conro quell’orco che vestiva i panni del compagno amorevole e premuroso.
Fino a qualche anno fa madre e figlia vivevano in una frazione collinare di Salerno. La ragazzina all’epoca 12enne fu oggetto di attenzioni sessuali, anche spinte, da parte di un gruppo di minorenni. Un fatto che sconvolse la donna. Era impensabile che la figlia avesse subito violenza sessuali da coetane. Nel tentativo di proteggere la ragazzina, la donna decise di trasferirsi presso l’abitazione del compagno che viveva a pochi chilometri di distanza. Era convinta che quella fosse la soluzione miglore per il bene della figliola. Purtroppo la scelta della donna si è rivelata infausta. Nella nuova casa sembra che le cose vadano bene… Il 37enne si mostra premuroso e amorevole con le due donne. Gesti che in realtà nascondevano un secondo fine.
Spesso, D.S. tornava a casa con dei regalini per la ragazzina, e non mancavano neppure le carezze e le coccole. Poi una sera il 37enne con una scusa scivolò nel letto del dodicenne, cominciò ad accarezzarla e, a guadagnare ulteriormente la sua fiducia. A quella sera ne seguirono altre. Le carezze divennero sempre più intime fino a trasformarsi in rapporto sessuale consumatosi in più occasioni.Non appena la madre si è accorta di quanto accadeva a poca distanza dai suoi occhi non ha perso tempo ed ha denunciato l’uomo. Raccole le prove e gli elemtenti necessari il 37enne è stato arrestato. L’uomo è accusato di 609 quater. Gli abusi sessuali avvenivano senza la ribellione della ragazzina che oggi a 15 anni e che all’epoca dei fatti non si rendeva conto di quanto le stava accadendo. Era ed è sessualmente acerba e quindi incapace di percepire il male che stava subendo.