Vigili costretti a cambiarsi in auto - Le Cronache
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Vigili costretti a cambiarsi in auto

Costretti a cambiarsi in auto tra un turno e l’altro; 18 ore di lavoro no stop e non solo. I dipendenti della polizia municipale non ci stanno più e indicono un’assemblea di protesta ma soprattutto di proposte per ovviare ai molteplici problemi presenti e trovare soluzioni che possano eliminare i disagi a cui vanno incontro ogni giorno. L’assemblea straordinaria per iscritti Cisl Fp e simpatizzanti è stata indetta per domani e suddivisa in due turni, uno dalle 8.30 alle 10.30 e l’altro dalle 18.30 alle 20.30, per fare il punto sulle ultime vicende accadute all’interno del corpo di polizia ed adottare le azioni di lotta che si ritengono più opportune. “Non si possono prendere in considerazione i vigili soltanto durante le feste natalizie”, dichiara Raffaele Vitale, segretario aziendale Cisl Fp all’interno del comune di Salerno. Dopo il cambio di comandante, purtroppo, la rotta è rimasta invariata e tutti i disordini sono aumentati e anziché eliminare i disagi presenti, questi ultimi accrescono sempre di più. “Non vengono rispettati gli accordi con i dipendenti. E nonostante il cambio di comandante ci troviamo ogni giorno a combattere contro chi non rispetta il nostro lavoro e le regole. I dipendenti sono costretti a lavorare senza alcun rispetto per la loro sicurezza e in più ritrovandosi con ordini di servizio non presenti negli accordi, come trasferimenti di personale, che non garantisce una continuità ai dipendenti”, continua Vitale. Nessun accordo sindacale, nessuna regola e in più 18 ore di lavoro consecutive dopo i turni notturni, senza la possibilità di avere uno spogliatoio in cui cambiarsi. E’ questo il quadro di precarietà in cui il corpo di polizia municipale si trova a lavorare quotidianamente e che a gran voce chiede solidarietà in questa lotta e quindi proclamano lo stato di agitazione all’interno del corpo della polizia municipale di Salerno dove i sindacati tornano protagonisti sul piede di guerra. “La nostra pazienza ha un limite, da anni si avvicendano comandanti che mortificano e calpestano la nostra dignità. Siamo stanchi e crediamo che sia arrivato il momento di richiedere tutto quanto la legge non ci ha ancora tolto, non lasciateci da soli, oggi più che mai possiamo ritrovare l’unità del corpo e solo uniti possiamo far valere le nostre e le vostre ragioni, vi chiediamo mezz’ora del vostro tempo per tutelare i nostri e i vostri diritti da anni oltraggiati da comandanti e/o dirigenti di turno”, chiedono i dipendenti e iscritti Cisl Fp in un manifesto, che invitano quindi a partecipare all’assemblea di domani tutti quanti vogliano prendere a cuore la loro causa, per cambiare un sistema e migliorare soprattutto la vita cittadina. Brigida Vicinanza