Vietri, il revisore: "Debiti fuori bilancio per mezzo milione" - Le Cronache
Costiera Amalfitana

Vietri, il revisore: “Debiti fuori bilancio per mezzo milione”

Vietri, il revisore: “Debiti fuori bilancio per mezzo milione”

di Andrea Pellegrino

«I debiti fuori bilancio sfuggono al principio della puntualità e tempestività». Il revisore dei conti muove criticità in merito all’ammontare dei debiti fuori bilancio che pesano sulle casse del Comune di Vietri sul Mare. Durante l’ultimo Consiglio comunale il riconoscimento di alcuni debiti, iscritto all’ordine del giorno, è stato rinviato. Ed ora entro fine luglio dovranno essere riconosciuti. Ma a preoccupare l’organo di revisione dei conti, sono i 453 mila euro di debiti segnalati ed in attesa di riconoscimento e di copertura finanziaria nell’esercizio in corso. «Si invita l’amministrazione comunale – scrive il revisore – a procedere all’immediato riconoscimento dei debiti fuori bilancio ed alla necessaria copertura finanziaria dopo precisa ed attenta analisi dei singoli debiti». Una cifra importante che l’amministrazione Benincasa trascina da tempo e che sarebbe balzata agli occhi anche del Ministero dell’Economia e Finanza che proprio al Comune di Vietri sul Mare ha avviato una verifica contabile, inviando tre ispettori per tre settimane.
Sul conto consuntivo, approvato dall’aula, duro è il commento del consigliere comunale d’opposizione Alessio Serretiello: «E’ stato approvato un bilancio consuntivo su cui il revisore contabile ha evidenziato diverse incongruenze o mancanze, tra cui spiccano la perdita nel bilancio 2015 di circa 140.000 euro della Vietri Sviluppo, la mancata ricognizione del contenzioso esistente e la incompletezza della quantificazione dei debiti fuori bilancio, che ad oggi sfiorano il mezzo milione e euro. Eppure, questa amministrazione ha sempre sottolineato che non avrebbe fatto un euro di debiti fuori bilancio. Forse – prosegue – intendevano dire non solo un euro. Purtroppo chi pagherà lo scotto di questi anni di gestione scellerata e allegra saranno sempre e solo i cittadini, che pagheranno le tasse per rimediare agli errori di questa maggioranza».