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Viadotto, l’allarme di Antonio Iannone «Si intervenga, si rischia una tragedia»
Fedele Di Nunno
Attività di verifica della staticità mai eseguite: «si rischia una tragedia se il Comune non prende seri provvedimenti». Antonio Iannone, segretario regionale dei Fratelli d’Italia, già presidente della Provincia di Sa- lerno, si è espresso ferocemente sulla condizione in cui versa il via- dotto Gatto, unica porta di accesso alla città di Salerno. «Seguo questa vicenda dal 2004, con crescente preoccupazione, poiché da quando è stato inaugurato dal 1980, non ci sono state significative attività di verifica statica». Un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Mini- stri a tutti i proprietari d’infrastrutture strategiche, quali pronti soccorsi, stazioni di polizia e infrastrutture di collegamento, intimava il controllo della staticità di questi edifici. Ciò non è mai stato fatto a Salerno secondo il segretario regionale. «Nella parte non visibile della sopraelevata, i piloni che si vedono da lontano da via Monti versano in condizioni pietose, stato verificabile a occhio nudo. Alcuni piloni sono stati rattoppati, questo è stato l’unico intervento eseguito». Il Comune non interviene e sembra che stia aspettando il progressivo disfa- cimento della struttura. L’onorevole Edmondo Cirielli, anche lui esponente di Fratelli d’Italia, ha sollevato la questione in Parlamento. «La situazione è davvero preoccupante: oltre al rischio dell’incolumità, ci sarebbe molto da dire anche sulla sicurezza. È l’unica porta di accesso a Salerno oggi, è grave che il Comune lo abbia lasciato in questo stato. Auspico che si diano una mossa».