Via Camillo Sorgente ormai è terra di nessuno - Le Cronache
Attualità Salerno

Via Camillo Sorgente ormai è terra di nessuno

Via Camillo Sorgente ormai è terra di nessuno

di Andrea Bignardi

Via Camilo Sorgente terra di nessuno. È quanto denuncia un residente della zona sul gruppo Facebook “Centro storico di Salerno”. Ancora una volta nel mirino finiscono la sosta selvaggia ed il degrado urbano, che coinvolgono una delle principali vie d’accesso alla parte antica della città. Oltre all’assenza di spazzamento, la segnalazione social ha riguardato in particolare l’assenza di stalli per la sosta sufficienti per i residenti che pagano regolarmente il contrassegno per usufruire degli stessi. Infatti, stando a quanto denunciato, molti sarebbero gli automobilisti non in regola a sostare in spazi non autorizzati. Altra problematica segnalata dai residenti riguarda l’assenza di controlli da parte della Salerno Mobilità, la società deputata alla gestione dei parcheggi in città, rea di non vigilare adeguatamente sulla strada in questione. “I controlli sono rarissimi sia da parte di Salerno Mobilità a cui i residenti pagano 75€ annui – afferma un cittadino della zona – Certo non pretendiamo un posto numerato assegnato, ma vorremmo almeno vedere che chi occupa i posti abbia pagato l’obolo per essere in regola, consdierando il fatto che adesso è imminente il pagamento 2020. Sono inoltre assenti i controlli delle forze dell’ordine, ed in primis dei vigili urbani”. Il problema della sosta selvaggia è tale da far divenire la strada, ampia e composta da una corsia per senso di marcia, particolarmente ristretta in alcuni punti, mettendo a repentaglio la sicurezza degli stessi automobilisti che la percorrono. “Su questa strada si parcheggia sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, i proprietari dei passi carrabili conservano il posto ad amici e parenti davanti ai propri box, occupando lo spazio invece di mettere l’auto dentro (cosa contraria alla legge) – prosegue la segnalazione – si parcheggia in curva, in doppia e tripla fila rendendo un tratto della strada a senso unico alternato. Penso sia arrivato il momento di dire basta”.