Vertenza lavoratori Salerno Pulita, De Luca: “Basta demagogie sindacali” - Le Cronache
Primo piano

Vertenza lavoratori Salerno Pulita, De Luca: “Basta demagogie sindacali”

Vertenza lavoratori Salerno Pulita, De Luca: “Basta demagogie sindacali”

di Brigida Vicinanza

Un incontro in settimana per chiarire tutti gli aspetti relativi alla loro posizione lavorativa. E’ questo l’impegno assunto dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ieri mattina ha incontrato i lavoratori interinali della Salerno pulita che hanno tenuto un presidio sotto i portici di Palazzo di Città. Un confronto di alcuni minuti nel quale è stato stabilito che, nella giornata di giovedì, si terrà una riunione per affrontare diverse questioni: in primis il futuro della società, l’ammissione degli interinali e l’applicazione delle legge 14 che consente la stabilizzazione dei lavoratori del Consorzio di Bacino e dei lavoratori interinali. “Ho ricordato ai lavoratori di Salerno Pulita che loro sono dei privilegiati in Regione Campania – ha sottolineato De Luca – perchè i dipendenti di altre aziende di pulizia come a Napoli e Caserta aspettano in qualche caso due anni per avere lo stipendio, la nostra azienda invece garantisce con puntualità assoluta le retribuzioni ma pretende anche comportamenti di grande correttezza e di grande serietà, se c’è qualche imbecille che per ragioni di tessere sindacali si mette a fare demagogia è un irresponsabile perchè è chiaro a tutti che il tempo della demagogia è finito, bisogna fare i conti con i bilanci altrimenti le società, anche quelle pubbliche, chiudono”. Poi De Luca ha concluso: “In ogni caso anche a Salerno bisogna garantire in maniera assoluta la pulizia, sapendo che almeno qui i ricatti non vengono accettati mai, per definizione. Quindi quelli pseudosindacali è meglio toglierli di mezzo, perchè su questa base non si parla nemmeno per quello che riguarda la Regione Campania. Ho incontrato lavoratori civili e corretti, hanno posto problemi relativi a lavoratori non stabilizzati e ne discuteremo con grande responsabilità, senza raccontare frottole, daremo una mano per quello che è umanamente possibile”. A questo punto sindacati divisi, da una parte la Cgil, dall’altra la Fiadel che ha deciso di scioperare questa mattina insieme ad un altro gruppo di lavoro per una serie di situazioni ancora aperte e che da mesi hanno destabilizzato i lavoratori. In primis la parità di contratto, e poi, ma non in minor parte, l’assenza dai tavoli di concertazione per risolvere la questione del commissario del consorzio di Bacino, Corona. Dunque un corteo che partirà da piazza Ferrovia e arriverà fin sotto il palazzo della Prefettura per chiarire la propria posizione e far sentire la propria voce. Dall’altra parte il consigliere comunale di Giovani salernitani, Dante Santoro esprime la sua solidarietà ai lavoratori: “Mi sono fermato a parlare con i lavoratori di Salerno Pulita che hanno protestato sotto Palazzo di Città. Sono solidale per quanto riguarda l’aspetto della precarietà e per le loro giuste preoccupazioni. L’incertezza per il loro futuro è causata da scelte politiche che vengono dall’alto e da lontano e purtroppo ora ne paga le conseguenze chi non vede prospettive certe. Scelte fatte dall’allora sindaco di Salerno e attuale governatore della Campania – sottolinea Santoro – in più esprimo dissenso per le frasi intimidatorie dello stesso presidente della Regione dei giorni scorsi, contro chi vuole protestare perchè qualsiasi forma di protesta in ogni caso va tutelata e rispettata, quella di oggi come quella di domani dei lavoratori di Salerno Pulita insieme a quelli del Consorzio di Bacino”. Poi Santoro conclude: “Chiedo che vengano date certezze a tante persone che hanno diritto di sapere quale sarà il loro destino lavorativo”.