Valery Gergiev: Viaggio in Italia - Le Cronache
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Valery Gergiev: Viaggio in Italia

Valery Gergiev: Viaggio in Italia

Lo Czar con la sua direzione semplice e carismatica sarà questa sera alla testa dell’Orchestra Luigi Cherubini a Ravenna e tornerà con la “sua” formazione del teatro Marinskij per inaugurare il 28 luglio il Ravello Festival

Di OLGA CHIEFFI 

Torna la musica dal vivo in Italia e torna col sigillo del bel tenebroso, lo “Czar“ Valery Gergiev, che stasera sarà alla testa dell’Orchestra giovanile “L.Cherubini”, appuntamento prestigioso della XXXI edizione del Ravenna Festival, nell’incantevole cornice della Rocca Brancaleone. Programma, monografico, per celebrare il 250 anniversario della nascita di Ludwig Van Beethoven con il Terzo concerto per pianoforte e orchestra affidato alla tastiera intimista di Beatrice Rana e la VI sinfonia la Pastorale. Capitolo chiave nell’universo beethoveniano, il Terzo concerto si colloca in uno dei periodi più bui della vita dell’autore, minato dal rapido avanzare della sordità. In questa pagina – caratterizzata dal do minore, la tonalità dedicata all’espressione dei conflitti e del patetismo – all’incombente negatività viene contrapposta una reazione positiva e dinamica, mentre  la VI sinfonia è un giro di boa nello svolgimento creativo di Beethoven: è la grande dissolutrice del “patetico”, nel senso che dopo la Pastorale le passioni e il dolore non saranno più sentiti nella propria carne, ma contemplati a una certa distanza, come rivissuti nel ricordo, dopo l’eloquenza della Quinta, la Sesta sembra una sinfonia taciturna, una musica che lascia parlare le cose e sembra più ascoltare che affermare con quell’elemento discriminante che è appunto il sentimento della natura che diventa bisogno fisico e spirituale. Lo Czar  ritornerà, quindi  in Italia con la sua  Orchestra del Teatro Mariinskij, lunedì 27 luglio, alle 21.30 al Pavaglione di Lugo, in un appuntamento in collaborazione col Ravello Festival che lo ospiterà il giorno successivo, per il concerto inaugurale. A Ravello, intanto si sta facendo tutto quasi seguendo l’onda musicale delle Nozze mozartiane. Dopo la nomina, pochi giorni fa del direttore artistico, la riconferma di Alessio Vlad, le giornate sono diventati “folli”, per giungere in perfetto tempismo al 28 luglio, quando appunto i riflettori si accenderanno su Valery Gergiev e la sua orchestra, che sarà in formazione ridotta con programma ancora da confermare. Quindi, ritornerà il grande jazz sulla ribalta ravellese, e anche in questo genere gli anniversari sono davvero prestigiosi, il concerto all’alba e grande musica nei week-end, di agosto e settembre.

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