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“Unità del centrodestra aggregando anche appartenenti alla società civile”

di Erika Noschese
Unità, necessità di ritrovarsi sotto un unico progetto, con un candidato di spicco che possa trovare il plauso di tutti gli elementi della coalizione. È questa, in sintesi, la ricetta giusta per il centrodestra, secondo Guido Milanese, vice coordinatore regionale di Forza Italia che punta l’attenzione sulla fase di stallo che vivono i partiti, appartenenti tanto al centrodestra quanto al centrosinistra. Onorevole, il centrodestra vive una fase di stallo importante… “Sì, diciamo che in ogni caso – in questo momento – c’è una difficoltà generale della politica. Se immaginiamo anche quello che sta accadendo nel centrosinistra, capiamo bene che la situazione non è florida per nessuno dei partiti e per nessuna delle coalizioni e questo dimostra che è una partita ancora aperta: il centrodestra, in questo momento, ha una sola necessità: trovare il coagulo dell’intera coalizione, facendo sì che sia attrattiva anche di liste civiche, di ciò che attiene al mondo del volontariato, delle organizzazioni in generale, ai professionisti, fare capo alla società civile per trovare un insieme di intenti su un progetto condiviso. Questo, naturalmente, diventa fattibile nel momento in cui si trova anche il nome di una candidatura di alto livello che riesca a fare da mediazione tra le varie parti e tra le varie componenti”.
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