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Un cavense al Duke Eye Center

Dall’Italia al North Carolina per studiare la terapia genica. Il dr. Alfonso Senatore, tra i luminari mondiali dell’oculistica per studiare e risolvere le degenerazioni retiniche, un tempo “incurabili”
Di OLGA CHIEFFI
L’oculistica moderna assiste sempre più ad un fermento intorno a nuovi farmaci che si stanno progressivamente rendendo disponibili anche nel nostro paese (con il primo tra questi – il luxturna – già approvato nel 2018 e molti altri attualmente in sperimentazione clinica) in grado di agire sul nostro “libretto d’istruzioni”, il nostro genoma. La terapia genica, che è oggi monopolizzata dall’oculistica per la cura delle malattie degenerative retiniche (di cui purtroppo ad esserne affetti sono spesso bambini), sta vedendo quindi sempre più crescere le attenzioni di tutta la comunità medica, grazie alle entusiasmanti prospettive che ha aperto. È questo il campo di studio del dr. Alfonso Senatore, classe 1990 ed originario di Cava de’ Tirreni, che dalla clinica oftalmologica di Chieti si è recato presso la prestigiosissima Università Duke, nella Carolina del Nord, per approfondire ed ampliare le sue conoscenze. Proprio al Dr. Senatore, lo scorso 9 agosto presso l’auditorium Roz & Milton Lachman del Duke Eye Center, è stata affidata la relazione circa le ultime innovazioni diagnostico-terapeutiche nelle degenerazioni retiniche, un tempo “incurabili” e che portavano (intenzionalmente al passato) il paziente a cecità, ma che oggi possono essere trattate in maniera efficace grazie proprio alla terapia genica. Confidiamo quindi nelle potenzialità e nella tenacia del Dott. Senatore, col desiderio di dare la speranza di illuminare il futuro di molti bambini ed adulti, anche in Italia.