Ultimo ciak per Babbo Natale non viene da Nord - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Ultimo ciak per Babbo Natale non viene da Nord

Ultimo ciak per Babbo Natale non viene da Nord

Due cantanti. Una famosa, idolo dei ragazzi e non solo. E un’altra che invece non riesce a ”sfondare”, con un pessimo rapporto con il padre e che però, ironia della sorte, assomiglia alla prima come una goccia d’acqua. Non uno ma ben due ruoli per il debutto da attrice di Annalisa, al secolo Annalisa Scarrone, che dopo Amici e Sanremo, ha festeggiato a Roma l’ultimo ciak di ”Babbo Natale non viene da Nord”, film diretto e interpretato da Maurizio Casagrande, con Maria Grazia Cucinotta (che lo produce con l’Italian Dreams Factory), Eva Grimaldi, Milena Miconi, Angelo Orlando, Chicco Paglionico e Giampaolo Morelli nel ruolo di un prete. ”Uno dei ruoli che interpreto sono io, Annalisa la cantante – racconta la ragazza all’ANSA, seduta ai tavolini del bar che ha fatto da set fino a pochi minuti prima – L’altra, India, in realtà mi somiglia molto. Sono i due lati opposti che molte persone dello spettacolo hanno: quello che si vede e quello che non si vede. India arricchisce la concezione che il pubblico ha di me, mostrando il mio lato buffo, impacciato, a volte anche paranoico e pieno di incertezze, ma altrettanto importante, perché quando sei troppo sicuro è meglio che cambi lavoro”. Al centro della commedia, girata in cinque settimane tra Roma e Salerno e al cinema nei giorni delle feste natalizie, c’è un padre superficiale e bugiardo (Casagrande), che dopo un incidente si ritrova a vestire i panni di Santa Claus. Proprio sotto Natale cerca di recuperare il rapporto con la figlia, cantante di talento, ma di scarso successo, che sarà aiutata dalla psicologa Cucinotta. ”Quello che interpreto non è un cattivo padre – racconta Casagrande – è solo uno dei tanti eterni Peter Pan, un uomo che si sente ancora figlio. Oggi capita di crescere ‘per sbaglio’. Smettere di essere bambini è quasi un incidente. Nel film si riflette su questo, sul rapporto padri-figli, e si ride molto, mai sulla volgarità, ma sulle situazioni”. Tanta anche la musica, con Annalisa che nei panni di se stessa, un po’ ”alla Violetta”, canta brani dal suo album ”Splende” e un inedito scritto per il film. ”Una carriera da attrice? Magari – risponde lei, impegnata in tour per tutta l’estate – La musica però resta il mio destino, la cosa che so fare meglio e che ho sempre voluto fare. Il discrimine, prima, era solo come e per quanta parte della mia vita ci sarei riuscita. Mi auguro di proseguire ancora almeno per dieci anni. Non dico venti, solo per paura. Un anno da coach ad ‘Amici’? Mi piacerebbe tantissimo. – conclude- E’ un ruolo di grande responsabilità verso i ragazzi, da non prendere alla leggera”.