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Ultima tappa per “Salerno città dell’acqua”

E’ arrivato alla conclusione con la terza passeggiata che toccherà la zona orientale della città fino alle frazioni collinari, per terminare alle Antiche Fornaci di Rufoli, un’eccellenza da custodire, tutelare e rilanciare l’Evento/Service proposto e promosso dalla Pro Loco Salerno Città Visibile APS. L’ultima passeggiata di oggi sarà dal Parco de Mercatello al Monte Stella passando per Ogliara fino alle Antiche Fornaci di Rufoli riguarda l’analisi del paesaggio naturale-culturale-produttivo. I corsi d’acqua incontrati nella zona occidentale, quasi tutti a ridosso del centro storico, scorrono interrati per larga parte, rispetto ai torrenti della zona orientale, che nascono tra le colline di Sala Abbagnano e Giovi hanno trovato lungo il loro cammino, almeno fino agli anni ’60 del secolo scorso, spazio sufficiente per dare vita a un medio e basso corso, più lento e meno accidentato, ben visibili e conservati, sono stati il vanto di un’estesa area verde e lussureggiante, ricca di agrumeti fiorenti del Paradiso di Pastena, sacrificati alla Tangenziale cittadina e da un progetto di urbanizzazione massiccia. Al Parco del Mercatello, dal nome del torrente omonimo, sorto per riqualificare i quartieri orientali, la ricca vegetazione oggi versa in condizioni di abbandono e incuria. La passeggiata, dopo una breve sosta al torrente Marziello fra Pastena e Torrione, continua all’I.C. di Ogliara per la cerimonia di messa a dimora di specie arboree alla presenza delle scolaresche. A Rufoli, meta conclusiva dell’evento, ci si ritrova sotto la maestosa quercia delle Antiche Fornaci De Martino, con il prof. Pasquale Persico a conversare di «cultura, progetti, cotture, impasti e colori», con lo sguardo rivolto al Monte Stella, già luogo di coltura e ricerca di varie erbe mediche, riportate in un codice della Scuola Medica Salernitana dal Maestro Garioponto. C&S