UE, Grant (Gruppo Identità e Democrazia): "Dai bandi europei opportunità per i territori" - Le Cronache
Cronaca

UE, Grant (Gruppo Identità e Democrazia): “Dai bandi europei opportunità per i territori”

UE, Grant (Gruppo Identità e Democrazia): “Dai bandi europei opportunità per i territori”
Il deputato europeo del Gruppo Identità e Democrazia e segretario regionale della Lega in Campania, Valentino Grant, attraverso il suo sito valentinogrant.eu, cerca di illustrare tutte quelle che sono le opportunità e i bandi dell’Unione Europea.Per ottenere i finanziamenti dell’UE occorre seguire determinate norme e procedure. Ciò è inevitabile: la UE deve garantire che ogni euro sia speso in modo trasparente e corretto, a vantaggio dei cittadini dell’UE. I programmi finanziati dall’UE sono attuati in tre modi:
  • gestione diretta: il finanziamento dell’UE è gestito direttamente dalla Commissione europea
  • gestione concorrente: i finanziamenti sono gestiti congiuntamente dalla Commissione europea e dalle autorità nazionali
  • gestione indiretta: i finanziamenti sono gestiti da organizzazioni partner o da altre autorità all’interno o all’esterno dell’UE

La procedura di domanda varia a seconda della modalità e del programma per i quali si presenta la proposta.

Fondi europei diretti. Sono gestiti direttamente dalle Direzioni generali della Commissione Europea o dalle Agenzie Nazionali. Sono erogati sotto forma di sovvenzioni (dette grants), ossia contributi economici destinati a specifici progetti collegati alle politiche della UE di solito a seguito di un “invito a presentare proposte“ “ call for proposal “

Alcune caratteristiche estremamente importanti di questa tipologia di fondi sono:

  • nella maggior parte dei casi non finanziano opere infrastrutturali;
  • le proposte da presentare alla Commissione necessitano della creazione di un partenariato transnazionale e devono possedere un forte valore europeo;
  • La UE. finanzia essenzialmente idee innovative, scambi di esperienze, migliori pratiche (best practices), oppure l’organizzazione di seminari e convegni, studi da realizzare in partenariato con altri Paesi;
  • con particolare riferimento alle PMI, le proposte devono essere innovative, dirompenti sul mercato, con un forte valore europeo quindi scalabili non esclusivamente sul proprio Territorio.

Per tali motivi, è fondamentale avere un approccio analitico nella lettura del testo di una Call. Occorre effettuare un’autovalutazione ex-ante con particolare riferimento ai criteri di ammissibilità richiesti, alle finalità della propria idea di progetto e alle sue caratteristiche.

Le Call sono pubblicate periodicamente attraverso il Funding & Tenders Portal della Commissione, riguardano varie tematiche e mirano a  conseguire gli obiettivi preposti dall’Unione europea. A tal fine, – salvo alcune eccezioni – non abbiamo finanziamenti al 100% ma cofinanziamenti con una percentuale variabile (in genere dal 35% all’80%).

Per valutare le proposte la Commissione si avvale della consulenza di esperti, i quali possono essere membri del personale della Commissione oppure esperti indipendenti selezionati tramite uno specifico invito a presentare proposte per le loro competenze, la loro esperienza e la loro conoscenza nell’ambito in questione.

I candidati indipendentemente dal fatto che siano accettati o respinti, sono informati con motivazione riguardo all’esito della procedura di valutazione mediante lettera o notifica online.

In alcuni casi una proposta per l’ottenimento di sovvenzioni inizialmente scartata può ottenere un finanziamento in un secondo momento se un progetto che ha ottenuto un punteggio più alto non prospera oppure se vengono stanziati fondi supplementari. Pertanto, i richiedenti iscritti in un elenco di riserva devono essere presi in considerazione per i tempi di informazione, ma non per il periodo di concessione della sovvenzione, che si applica solo ai richiedenti selezionati. Per tutte le info valentinogrant.eu