Tutta la "beyoutezza" delle donne: la salernitana Francesca Ragone è la lookmaker del cuore - Le Cronache
Attualità

Tutta la “beyoutezza” delle donne: la salernitana Francesca Ragone è la lookmaker del cuore

Tutta la “beyoutezza” delle donne: la salernitana Francesca Ragone è la lookmaker del cuore

Pronta per il suo nuovo progetto “Re-wedding”, accompagnerà in tutto e per tutto le spose all’altare per la seconda volta. 

Tecnica e cuore, tra risate e confidenze per farsi belle. La salernitana Francesca Ragone sa come accarezzare l’anima delle donne e sa come coccolarle, cercando sempre un motivo in più affinchè ogni singola persona possa credere in se stessa. Francesca è “Beyouty” in una sola persona e in tante donne, tutte quelle che corrono da lei per i suoi consigli e per farsi belle. “L’unione di tre parole “be”, “you” e “beauty” per dar vita ad un progetto che parte da Te”, così spiega Francesca, la personal lookmaker di Salerno. “Il progetto è realizzato e portato avanti con la passione per la bellezza e l’amore per dare gli strumenti  utili per raccontare qualcosa personalità di una donna attraverso la sua immagine, valorizzare i suoi lati migliori e minimizzare i punti deboli, creare uno stile personale che interpreta la moda, oltre ogni stereotipi”. La lookmaker salernitana sa quindi come intrecciare le sfumature dei suoi colori con la personalità e il carattere di ogni donna. Lo sa perché l’ha provato sulla sua pelle fin da piccola, come racconta:  “Un filo di rossetto rosso sbavato, le calze ricamate, il foulard annodato in vita. Fin da piccola creare, abbinare, sfoggiare look diversi era il mio gioco preferito! Divertente sperimentare i nuovi colori dei trucchi sgraffignati dal beautycase di mia madre ed indossare i suoi top in seta, da brivido restare in bilico su magnifici sandali gioiello tacco 12! “Avrai tempo per fare tutto questo!”. Questi i ricordi di Francesca Ragone che, con la voglia di crescere il prima possibile, guardava con ammirazione i grandi occhi scuri della madre, che sembravano ancor più grandi grazie al mascara nero sulle ciglia. Ammirava quell’essenziale che la faceva distinguere in modo unico, particolare e raffinato. Studi, stage ed esperienze professionali tra grandi eventi della moda, tra New York, Londra e in tutta Italia, le hanno permesso di dedicarsi alla ricerca della bellezza che comunica, mai fine a se stessa. Iscritta all’Antep “Associazione Nazionale Truccatori Estetica Professionale e Spettacolo”, opera a livello nazionale ed internazionale partecipando a campagne pubblicitarie con importanti personaggi dello spettacolo e del cinema ed a set fotografici di notevole rilievo. Il lavoro di Beyouty  quindi si basa su un lavoro fatto su sé stessi: “piacersi come si è” diviene la regola principale per una sposa ma soprattutto per una donna: “Un capello sciolto o riccio, un rossetto rosso, ciglia più lunghe, ogni donna deve sentirsi a proprio agio e sempre più bella, in un giorno così importante come il proprio matrimonio”. Novità a casa Beyouty, infatti Francesca Ragone sta lavorando al suo nuovo progetto “Re-wedding”.

“Re-wedding perché vivo l’emozione che le spose provano ogni qualvolta le seguo durante il giorno più importante della loro vita, le prove make-up, la scelta dell’abito, l’acconciatura e altri piccoli ma importanti dettagli. Emozioni uniche, quindi mi chiedo: perché provarle una sola volta nella vita? Possiamo rivivere questi momenti e queste sensazioni con il ri-matrimonio appunto. Io le chiamo “Nozze di rose” proprio perché il settimo anno non è quello della crisi ma per me un anno di rose e fiori”, ha sottolineato Francesca, parlando della sua iniziativa fresca e innovativa e nella quale lei accompagnerà mano nella mano tutte le donne che vorranno rivolgersi alla sua professionalità. Nel tessere l’armonia tra corpo e cuore quindi la Ragone è “l’amica” che tutte le donne vorrebbero avere, perché sa arrivare dritta al punto delle emozioni, nei segreti e nelle confidenze che “il rosa” può nascondere. “Non bisogna però aver paura di osare. Bisogna valorizzare al meglio i propri punti di forza e conoscere nel dettaglio la propria personalità capendo su cosa puntare. Io la chiamo <<beyoutezza>> .”