Troppi assembramenti per le strade ristoratori preoccupati si dissociano - Le Cronache
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Troppi assembramenti per le strade ristoratori preoccupati si dissociano

Troppi assembramenti per le strade ristoratori preoccupati si dissociano

di Monica De Santis

La possibilità di poter tornare nuovamente in zona arancione mette in allarme i ristoratori salernitani che ovviamente sanno che un cambio di colore comporterebbe nuovamente la chiusura al pubblico dei loro locali. Questa ipotesi ovviamente non piace, anche perchè dalle immagini che ogni giorno si vedono in televisione e sui social la causa degli assembramenti non è da attribuire ai locali che sono tornati a riaprire. Ed è per questo che nella giornata di ieri l’Aisp Associazione Imprese Salerno e Provincia, attraverso una nota del presidente Vincenzo Penna, del vice presidente Donato Giudice e dell’associato Emilio Manzi, si dissocia “da tutte le innumerevoli situazioni di assembramento vissute in queste due settimane, avvenute in particolar modo nei weekend appena trascorsi in luoghi pubblici, taluni anche comunali. Il settore della ristorazione, dell’intrattenimento ed il settore terziario tutto, ha subito le ingiurie di questi mesi additandoci come untori di una realtà e di un’emergenza che appartiene anche a noi,siamo tutti esposti alle stesse problematiche, perché le nostre attività sono fatte di noi, dei nostri dipendenti, dei fornitori, dei clienti, delle nostre famiglie. Per tali motivazioni vogliamo esplicitare che se dovesse esistere l’eventualità di ricadere in una zona di appartenenza, che costringerà esclusivamente la nostra categoria nuovamente a chiudere, noi nonostante tutto non chiuderemo, perché nelle realtà che difendiamo sono stati fatti troppi investimenti in merce, in adeguamenti alle norme anticovid, in acquisto di materiale sanitario e di merci, e ad abbiamo reso le nostre attività più sicure di una passeggiata su un lungomare cittadino; non possiamo più permettere e permetterci di accendere e spegnere le nostre attività come fossimo un semplice interruttore, perché questo determinato interruttore se si spegne del tutto manda in corto circuito un sistema intero e ad oggi il nostro paese non se lo può più permettere”. Infine nella nota i responsabili dell’associazione commentano con entusiasmo la decisione del sindaco Napoli e dell’assessore Loffredo che hanno accolto uno dei punti proposti durante il tavolo tecnico ovvero “effettuare la rateizzazione degli importi dovuti per consumi idrici (Salerno Sistemi SP ) relativi a fatture emesse ed ancora insolute con scadenza entro il 30/04/2021. Il pagamento della 1° rata di rateizzazione deve essere pagata entro il 30/07/2021 ovvero un ulteriore margine di tempo. Ringraziamo il Sindaco Napoli, l’ assessore al Commercio Dario Loffredo e l’avvocato Luciano per l’impegno mantenuto e la collaborazione reciproca”.