Tre campani per Zingaretti: c’è Oddati nella segreteria Pd - Le Cronache
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Tre campani per Zingaretti: c’è Oddati nella segreteria Pd

Tre campani per Zingaretti: c’è Oddati nella segreteria Pd

«Si apre una nuova stagione per la segreteria nazionale del Partito democratico dopo le primarie del 3 marzo, che hanno eletto Nicola Zingaretti segretario». Così Anna Petrone, componente dell’assemblea nazionale del Pd, reduce dalla campagna elettorale per le europee. «Anche la segreteria – spiega l’ex consigliere regionale Petrone – assume un altro senso di cambiamento: ne faranno parte nuove forze, donne e giovani espressioni della società civile e del mondo universitario ed anche espressioni del mondo del sindacato. Tutto questo fa capire il vero cambio di passo, con uno sguardo più rivolto a sinistra, verso il recupero di un mondo che non veniva più ascoltato. Adesso, fatta la segreteria nazionale, bisogna rivedere gli organismi a livello regionale e provinciale dove un questa nuova visione». «Rivolgo – prosegue Anna Petrone – un augurio particolare a Nicola Oddati al quale è stata affidata la delega al mezzogiorno: una persona con la quale ho condiviso, dal primo momento in cui mi schierai con Zingaretti, una scelta di campo; adesso tocca lavorare con uno sguardo in avanti verso nuove competizioni». Sono tre i campani che faranno parte della nuova segreteria Zingaretti. Nicola Oddati, ex assessore comunale di Napoli, che si occuperà di mezzogiorno; Enzo Amendola degli esteri (già sottosegretario agli esteri) e Camilla Sgambati, ex deputata del Partito democratico, che si occuperà di scuola. «E’ importante che il segretario o Zingaretti abbia formato la nuova segreteria nazionale con scelte di personalità autorevoli e di qualità nei diversi settori, per rafforzare così la iniziativa politica e la proposta programmatica del Pd nella opposizione al Governo “giallo-verde” sempre più a dominio salviniano – spiega l’ex deputato Tino Iannuzzi, componente della direzione nazionale del Pd – Dopo il confortante risultato delle recentissime elezioni, dobbiamo accelerare sulla via della costruzione di uno schieramento più aperto, largo ed inclusivo, capace di parlare con proposte convincenti e con decisioni coerenti. Centrale deve essere la nostra attenzione per il Mezzogiorno. Fondamentali, inoltre, sono la questione ambientale, lo sviluppo sostenibile, la Green Economy, la valorizzazione delle vocazioni profonde e delle potenzialità dei territori, La Direzione Nazionale di martedì è un utile momento per una analisi completa del risultato elettorale e per l’inizio della nuova fase, al fine di realizzare una credibile alternativa per il governo del Paese. Nei prossimi giorni si formeranno i Forum di ascolto e tematici, ed aperti alla società ed ai diversi mondi».