Trasfusione sbagliata: “Ruggi” condannato a maxi risarcimento - Le Cronache
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Trasfusione sbagliata: “Ruggi” condannato a maxi risarcimento

Trasfusione sbagliata: “Ruggi” condannato a maxi risarcimento

Un milione e 200mila euro: a tanto ammonta il risarcimento che l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona è stato condannato a pagare ai familiari di un paziente. Gerardo Fasolino, 75 anni originario di Camerota, era deceduto a causa di una trasfusione di sangue .Si conclude la lunga battaglia giudiziaria iniziata nel 2011, che ha visto la famiglia Fasolino, rappresentata e difesa dall’avvocato Gaetano Maiorino, impegnata in un complesso procedimento contro l’azienda ospedaliera “San Giovanni Di Dio e Ruggi d’Aragona”. Proprio nel nosocomio salernitano nel 2009 decedeva Gerardo Fasolino dopo sei ore di agonia, a causa di un grave errore medico. La vittima, ricoverata per un intervento di routine all’anca, subiva un grave shock emofiliaco perdendo la vita, a seguito di una reazione acuta causata dalla trasfusione di sangue di gruppo non compatibile. Questo gli era stato somministrato per un grossolano errore del personale sanitario che, inopinatamente, invertì sacche di plasma destinate a due pazienti ricoverati in due reparti diversi. Il Tribunale di Salerno, a conclusione di un articolato iter processuale, ha riconosciuto la responsabilità dell’Azienda ospedaliera nella causazione dell’evento accogliendo la domanda di risarcimento per danno non patrimoniale e da perdita del rapporto parentale proposta dall’avvocato Gaetano Maiorino. La vicenda è risultata ancor più complicata in quanto il Ruggi, costituendosi in giudizio, ha confermato di non essere provvisto di copertura assicurativa a garanzia di tali rischi e, pertanto, dovrà risarcire i familiari della vittima in via diretta. L’ennesima pronuncia favorevole ottenuta in materia di risarcimento del danno tanatologico dallo Studio Legale Maiorino-Sessa di Nocera Superiore, assume primaria rilevanza, sia dal punto di vista umano e soggettivo, in quanto garantirà ai congiunti del signor Fasolino parziale ristoro per la perdita subita e le sofferenze patite, sia dal punto di vista giurisprudenziale in virtù delle tematiche affrontate nel corso del procedimento.