Tofalo: “Puntiamo sulla digitalizzazione del Comune per tutti i servizi” - Le Cronache
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Tofalo: “Puntiamo sulla digitalizzazione del Comune per tutti i servizi”

Tofalo: “Puntiamo sulla digitalizzazione del Comune per tutti i servizi”

di Erika Noschese

Digitalizzazione della pubblica amministrazione, interventi di riqualificazione urbana e stradale delle periferie e delle zone fragili, l’integrazione di piste ciclabili, l’utilizzo delle opportunità che offre il Reddito di cittadinanza. Sono questi i punti principali del Movimento 5 Stelle, evidenziati dall’onorevole Angelo Tofalo, già sottosegretario di Stato alla Difesa e pronto a scendere in campo, attivamente, alla prossima tornata elettorale per dare un contributo alla sua città, a sostegno della candidatura a sindaco di Elisabetta Barone. Le casse comunali sono pari a zero, l’amministrazione comunale per correre ai ripari prova a vendere i beni di sua proprietà… “Gli atti finanziari all’esame del Consiglio comunale certificano la sofferenza dei conti comunali. Per pagare i debiti venderanno come sempre i beni comuni che non sono riusciti a far rendere. Quando c’è incapacità gestionale, i beni dei cittadini da risorse diventano oggetti da svendere velocemente per evitare il default. Si cancellano opportunità di lavoro e la possibilità di fruire di spazi pubblici cancellando pezzi di città. È tempo di cambiare rotta, di mettere in ordine i conti per non continuare ad indebitare le nuove generazioni”. Lei, di recente, ha puntato l’attenzione sullo stadio Arechi. Crede che la struttura non sia pronta per la prima gara casalinga dei granata? “L’amministrazione comunale aveva promesso tempi record per adeguare l’impianto alle normative vigenti entro e non oltre l’esordio con la Roma, ma ad oggi notiamo una situazione praticamente identica a quella di tre mesi fa. Eppure per rimettere in sesto lo stadio abbiamo avuto negli ultimi due anni, mezzo campionato annullato e praticamente un anno intero di partite senza pubblico. L’impianto audio è carente, per i servizi igienici c’è tanto da fare, manca un’area adeguata ai diversamente abili, non c’è un tabellone luminoso e il tunnel tra le due panchine è ancora in via di realizzazione. Un disastro del sindaco di Salerno e del suo Assessore allo sport”. Perchè il Movimento 5 Stelle ha scelto di sostenere la candidatura a sindaco di Elisabetta Barone? “Avevamo promesso ai cittadini di Salerno un sindaco che fosse all’altezza della sfida che ci attende. Vogliamo far rinascere la città e riportarla al suo ruolo naturale di Capoluogo di Provincia. Sono certo che Elisabetta Barone sia la donna giusta in questo particolare momento storico. Sono pronto a dare tutto il mio contributo nell’interesse di Salerno e dei salernitani. Con questa candidatura Salerno diventa laboratorio nazionale per un progetto di valore che vuole rendere i bisogni dei cittadini la priorità”. Mancano poche settimane al voto, il Movimento 5 Stelle a che punto è? “Il MoVimento 5 Stelle con Giuseppe Conte sta ripartendo con un progetto che valorizzi i territori e stimoli un reale sviluppo sociale ed economico delle comunità. Vogliamo dare risposte precise alle esigenze dei cittadini attingendo dalle risorse che abbiamo ottenuto in Europa. Giuseppe Conte, esponente della società civile prestato tecnicamente alla politica, rappresenta il modo con cui stiamo costruendo una nostra classe dirigente attingendo dalle migliori professionalità della società civile”. Quali sono le maggiori responsabilità dell’amministrazione comunale, secondo lei? “Ereditiamo una città in forte affanno, ma anche piena di energie che esprimono la voglia di ripartire. C’è bisogno di qualità progettuale, investimenti, capacità di gestione amministrativa e di ascolto dei bisogni delle persone. Se abbiamo autobus vecchi, se non facciamo manutenzione delle strade, se non curiamo gli spazi, il livello di sicurezza scende. Dobbiamo investire di più sui servizi pubblici, rimodulare gli investimenti per evitare gli sprechi. Questo è l’unico modo per garantire qualità della vita ai cittadini e nuove opportunità di lavoro. Senza una visione strategica la politica è solo la somma di favori, azioni spot e speculazioni spacciate per innovazioni”. Qual è il punto principale del vostro programma elettorale? “La priorità è la digitalizzazione della pubblica amministrazione per una adeguata fruibilità di tutti i servizi. Non sono più prorogabili gli intervento di riqualificazione urbana e stradale delle periferie e delle zone fragili, l’integrazione di piste ciclabili, l’utilizzo delle opportunità che offre il Reddito di cittadinanza. Nella nostra coalizione ci sono tanti professionisti che operano quotidianamente in comitati che spesso devono sopperire all’immobilismo delle istituzioni. Dobbiamo attivare centri di formazione e costruire un nuovo modello di gestione amministrativa che sia di supporto allo sviluppo economico sostenibile ed ad una efficace organizzazione delle reti di protezione sociale”. L’obiettivo, per la coalizione, è il ballottaggio. Crede sia possibile? “Sono stato protagonista di una stagione politica che ha reso possibile ciò che era fino a quel momento inimmaginabile. Per raggiungere obiettivi ambiziosi è necessario lavorare con passione credendo profondamente in ciò che si fa. Abbiamo professionalità e competenze che ci permetterebbero di dare nuova vita alla nostra città ma l’ultima parola spetta agli elettori”.