Tetti spesa esauriti, stop analisi laboratorio Salerno - Le Cronache
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Tetti spesa esauriti, stop analisi laboratorio Salerno

Tetti spesa esauriti, stop analisi laboratorio Salerno

“Tetti di spesa esauriti. E puntuale, come un orologio svizzero, e’ arrivata la comunicazione, anche da parte dell’Asl diSalerno, dello stop alle visite specialistiche, agli esami diagnostici e di laboratorio in regime di convenzione. Con buona pace di tutti quei pazienti che avevano gia’ effettuato le prenotazioni e che ora, a partire da domani, saranno costretti a mettere mano al portafogli, oppure a sobbarcarsi l’estenuante calvario delle liste d’attesa nel pubblico”. Cosi’, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazioni di categoria dei laboratori e dei centri poliambulatoriali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale (con oltre 2mila strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale). “Sono anni, ormai, che andiamo dicendo che la coperta e’ troppo corta, perche’ il finanziamento e’ di gran lunga insufficiente rispetto alle reali e documentate necessita’ dei cittadini campani” aggiunge Lamberti puntando il dito contro il “monitoraggio trimestrale della spesa, il geniale marchingegno creato in via Santa Lucia e servito, nei fatti, solo ad anticipare le criticita’ di un mese ogni trimestre”. “Quel che e’ accaduto a Salerno – prosegue il presidente di Federlab – e’ gia’ realta’, da giorni, nel resto delle Asl campane. Insomma, il sistema ambulatoriale della nostra regione sta andando in black-out per colpa della cecita’ della Regione”. Da qui l’appello “lanciato al governatore-commissario De Luca: la distribuzione del fondo va fatta tenendo presente quello che e’ il reale fabbisogno delle prestazioni, evitando, inoltre, di fare ‘parti diseguali tra uguali’ cosi’ da superare, una volta e per tutte, anche questo paradossale squilibrio di risorse tra le diverse Asl territoriali (sul quale, non a caso, la Corte dei Conti ha acceso i riflettori) in modo da garantire definitivamente a tutti, e ribadisco a tutti i cittadini, le stesse modalita’ di accesso alle cure”.