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di Olga Chieffi
Prometteva bene la Salerno culturale del 1980. Fu quello un anno che salutò la sezione staccata del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ottenere l’autonomato e trasformarsi quel 19 aprile nel Conservatorio Di Musica “G.Martucci” di Salerno. A ricordarlo è uno dei catalizzatori della musica in città, il pianista e docente Giovanni Carlo Cuciniello, il quale insieme al flautista Domenico Giordano, al fagottista Domenico Procida, al clarinettista Mario Apadula e al sassofonista Antonio Florio, tennero a battesimo la nuova istituzione diretta da Franco Pezzullo e voluta fortemente dall’Onorevole Salvatore Valitutti e da Alfonso Menna.
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