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Tenta omicidio e si suicida: Salerno, gesto annunciato in lettera

Antonio Memoli, l’uomo di 56 anni che ieri sera si e’ suicidato a Salerno dopo aver tentato l’omicidio della ex compagna, Giuseppina Pappalardo, 47 anni, aveva annunciato il gesto in una lettera indirizzata ai figli avuti dal precedente matrimonio. La missiva e’ stata scoperta nella notte dai carabinieri durante una perquisizione domiciliare a Pontecagnano dove Memoli, volontario della Croce verde ed ex panettiere, viveva da separato. Secondo gli investigatori, il 56enne salernitano, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, ha bussato alla porta dell’abitazione di Rosaria Ferrara, 54 anni, cognata di Giuseppina Pappalardo, con il pretesto di consegnare alcuni abiti dell’ex compagna; i due avevano troncato da un mese e mezzo una relazione sentimentale durata quattro anni. Una volta all’interno dell’appartamento di via Palinuro, Memoli ha esploso due proiettili con una pistola giocattolo modificata colpendo prima Rosaria Ferrara, ferita lievemente alla spalla, poi Giuseppina Pappalardo alla testa. Dopo aver lasciato le due donne riverse a terra, l’uomo ha mirato alla sua testa. Secondo quanto appurato dalle indagini, tra il 56enne e la ex compagna i rapporti si erano inaspriti; la donna, che non ha mai presentato denuncia per molestie, era stata piu’ volte avvicinata e minacciata dall’ex.Rosaria Ferrara e’ stata dimessa con una ferita alla spalla da arma da fuoco giudicata guaribile in 20 giorni.