Tasse, aliquote e riscossioni salvano i conti comunali - Le Cronache
Attualità

Tasse, aliquote e riscossioni salvano i conti comunali

Tasse, aliquote e riscossioni salvano i conti comunali

di Andrea Pellegrino

Equilibri di bilancio e patto di stabilità rispettati. La giunta comunale di Salerno approva il suo assestamento di bilancio che ora dovrà arrivare, entro la fine dell’anno, in aula consiliare. Il tutto mentre pende sul Consiglio comunale la spada di damocle della Corte dei Conti che ha dato sessanta giorni per apportare correttivi al consuntivo 2012, in attesa di conoscere le risultanze del 2013, quindi poi di quello in corso. Per ora i conti tornano, anche grazie ad una maggiore entrata dei tributi locali. Dunque, Tasi e Tari ed anche una quota della vecchia Ici. Merito dell’azione coattiva di recupero crediti, affidata alla Soget ma anche dell’aumento, fino al massimo, di tutte le aliquote tributarie. A fronte di una previsione iniziale di 31 milioni di euro di incasso Imu, il Comune al 30 novembre si sarebbe trovato con 3 milioni circa in più. Duecentomila euro in più sono i proventi – sempre rispetto alle previsioni iniziali – per l’Ici, ossia per il recupero dell’evasione. Ancora 1 milione mezzo in più sono entrati sulla Tasi. Una bella cifra complessiva che avrebbe consentito maggiore respiro alle casse comunali che invece hanno dovuto sopportare una entrata negativa sugli oneri di urbanizzazione, nonché una riduzione di 71mila euro circa del contributo regionale previsto per il Teatro Verdi. In aumento invece le spese per il personale. In uscita, in particolare, si contano 227mila euro in più rispetto alla previsione per organi istituzionali, partecipazione e decentramento. Ben 815mila euro in più, invece, per “funzione generale di amministrazione, gestione e controllo”, in pratica per segreteria generale, personale ed organizzazione. Per il futuro da Palazzo di Città fanno sapere che le spese saranno ridotte. La previsione 2015, infatti, segnerebbe già una contrazione di circa 15 milioni di euro, rispetto all’esercizio in corso. Riduzione che sarà ulteriore per il 2016.