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Tanfo a Battipaglia: solo alcuni dei miasmi provenivano da Eboli

di Carmine Landi
BATTIPAGLIA. «C’era un piccolo problema tecnico, ma è stato risolto».
Queste le parole rilasciate ai nostri taccuini dal sindaco di Eboli, Massimo Cariello.
Nella giornata di ieri, come già riferito tra le pagine di questo quotidiano, la Ladurner Ambiente, ditta di Bolzano che gestisce l’impianto di compostaggio eburino, ha mandato dei tecnici in via Quattro Giornate di Eboli.
Lo scopo era quello di rasserenare Gerlando Iorio, presidente della commissione straordinaria che regge le sorti della città di Battipaglia, che giovedì mattina aveva incontrato Cariello per manifestargli le proprie titubanze in merito al modus operandi adottato all’interno dell’impianto ebolitano.
«La Ladurner – ha spiegato Cariello – ha fatto un sopralluogo, ed è venuto fuori che c’era un piccolo problema tecnico che è stato immediatamente risolto».
A seguire le operazioni l’ingegner Giuseppe Barrella, responsabile della Manutenzione del patrimonio comunale eburino. Le anomalie, a quanto pare, erano nell’impianto di pompaggio dell’aria.
La puzza, ad ogni modo, permane: «Forse – ha dichiarato Cariello – una piccola parte di miasmi proveniva da lì, ma la fonte è un’altra, e insieme a Iorio stiamo cercando di capire di cosa si tratti».