Tajani contro De Luca: “Modello sanità è un fallimento, serve un commissario” - Le Cronache
Regionali 2020

Tajani contro De Luca: “Modello sanità è un fallimento, serve un commissario”

Tajani contro De Luca: “Modello sanità è un fallimento, serve un commissario”

“Non mi sembra che mettiamo paura al mondo intero. Siamo persone perbene. Noi siamo protagonisti del partito popolare europeo. Noi siamo europeisti. Grazie a noi e al partito popolare europeo e a Forza Italia ci sono i fondi disponibili. Se fosse stata per la sinistra, che e’ minoritaria in Europa, non ci sarebbero questi fondi”. Lo ha dichiarato il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani intervenuto ieri mattina a Salerno, a sostegno dei candidati al consiglio regionale di Forza Italia. Tajani, di fatti, ha risposto alle affermazioni del segretario Pd Nicola Zingaretti che chiede di “fermare l’avanzata delle destre”, anche in prospettiva dei futuri fondi che potranno arrivare nel Paese. Proprio su questi, rimarca invece il vice presidente degli azzurri “bisogna dire grazie a Forza Italia e al partito popolare europeo. Noi vogliamo che questi fondi si usino ma purtroppo il governo non li sa usare; vedremo che progetti presentera’. Vedremo quale sarà la capacità di ottenerli perchè non sono quelli del Recovery Fund, soldi che sono a disposizione comunque, ma bisogna presentare progetti e fare delle riforme”. Tajani ha poi puntato l’attenzione sul referendum costituzionale per il taglio dei parlamentari, sottolineando che i forzisti sono sempre stati favorevoli al taglio dei parlamentari ma che questa proposta rischia di penalizzare molte parti d’Italia: “In merito al referendum noi siamo sempre stati favorevoli al taglio dei parlamentari. Avevamo presentato una proposta che la sinistra ha bocciato che riduceva i parlamentari in un quadro complessivo di riforme. Questa riforma rischia di penalizzare invece molte parti d’Italia e togliere rappresentatività a molti territori”, ha infatti dichiarato il vice presidente nel corso dell’incontro tenutosi ieri mattina al Polo Nautico. “Non ci piace così come è stata fatta e visto che non sono i partiti che devono decidere ma sono cittadini, noi lasciamo libertà di voto ai nostri sostenitori, ai nostri simpatizzanti, ai nostri elettori perchè decidano loro se questa brutta riforma deve essere approvata oppure respinta”, ha poi aggiunto. E a proposito delle regionali, l’azzurro non ha dubbi: l’obiettivo è vincere. “L’obiettivo è quello di arrivare sette a zero. Noi vogliamo vincere. La Campania sembrava un feudo della sinistra però vediamo che la sinistra non è unita. C’è un calo progressivo di consensi nei confronti del presidente. Il modello anche sulla sanità è fallito, per questo noi continuiamo a chiedere il commissariamento nell’interesse della gente della Campania perchè purtroppo i contagi da coronavirus sono altissimi. Evidentemente il sistema sanità non ha funzionato, non solo per il Covid, è stata una pessima gestione. La Campania non ha bisogno di un protagonista televisivo, non ha bisogno di uno sceriffo ma ha bisogno di un amministratore serio, capace, affidabile che non faccia polemiche ma che risolva i problemi dei cittadini – ha aggiunto – Un conto è dire in televisione risolvo i problemi dei cittadini, un conto è risolverli. Mi pare che i dati del Covid confermino che in Campania i problemi non sono stati risolti”. Nel pomeriggio di ieri, Salvini, Meloni e Tajani sono stati a Vietri sul Mare per chiudere insieme la campagna elettorale di Stefano Caldoro.