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Stop al ripascimento del litorale, Tar accoglie la richiesta della Cem

di Erika Noschese
Il ripascimento del litorale salernitano dovrà aspettare. Il Tribunale amministrativo regionale della sezione di Salerno, infatti, ha accolto la sospensiva presentata dalla Cem, la ditta seconda classificata per l’aggiudica dei lavori che sono invece stati vinti dalla Rcm dei fratelli Rainone. Si tratta del bando di 7 milioni di euro relativi agli interventi di difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa del Comune di Salerno per il tratto di spiaggia che va da Pastena (zona Polo Nautico) fino a Torrione (Torre Angellara). A rendere nota la decisione del Tar Salerno il gruppo facebook nonchè associazione Figli delle Chiancarelle. Il progetto esecutivo in oggetto – si legge nella relazione illustrativa che accompagnava il bando di gara – completa lo scenario delle opere di difesa dell’intero Ambito 3, interessando quindi il tratto di litorale salernitano compreso tra il Polo Nautico e le strutture sanitarie in località Torre Angellara. E più precisamente riguarda il ripascimento dell’arenile esistente lungo Via Leucosia e il rifiorimento della barriera soffolta costituita da tratti e varchi ricompresi nell’intervento di I stralcio esecutivo, deficitari di materiale. I lavori di ripascimento dovevano iniziare tra marzo e aprile 2020 e terminare gli interventi entro cinque mesi ma con la decisione del Tar tutto è rinviato e non si esclude che la ditta dei fratelli Rainone possa presentare nuovamente ricorso.