Sottosegretari: Vaccaro lancia la volata ad Andria - Le Cronache
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Sottosegretari: Vaccaro lancia la volata ad Andria

A quanto pare si mette male per Salerno sul fronte sottosegretari. La rosa si restringe sempre di più e non si esclude che il territorio possa restare a mani vuote.
Nel Partito democratico i lettiani vorrebbero chiudere le porte ai loro compagni di partito. Insomma nessun deluchiano, per intenderci. Neppure, dunque, Fulvio Bonavitacola, fedelissimo, appunto, di Vincenzo De Luca e praticamente suo successore alla poltrona di sindaco di Salerno.
Porte chiuse a De Luca e alla sua compagine, a mantenere le fila qui in provincia di Salerno sarebbe solo e soltanto Guglielmo Vaccaro, che in questo momento, pare non abbia nessuna intenzione di entrare in prima persona a Palazzo Chigi. D’altronde il deputato scafatese – eletto nel collegio Campania 1 (quindi Napoli)- sarebbe già a pieno titolo all’interno dell’entourage più stretto del neo presidente del Consiglio dei Ministri.
Si parla però di un ritorno di Alfonso Andria, ex senatore, mandato via dall’ultima competizione elettorale dalle parlamentarie del Pd. E sul nome di Alfonso Andria potrebbe essere il placet proprio di Guglielmo Vaccaro. Fu proprio Andria, ai tempi della presidenza della Provincia, a nominare Vaccaro alla guida del Patto territoriale dell’Agro. Ed oggi, il deputato scafatese potrebbe favorire il ritorno nei palazzi romani di Alfonso Andria, tra l’altro, figura rappresentativa (di estrazione democristiana) del territorio salernitano.
Nel Pdl, tramontata l’ipotesi Carfagna, pare che a contendersi i posti governativi siano solo napoletani. Come Gioacchino Alfano di Sant’Antonio Abate e lo stesso Francesco Nitto Palma che potrebbe essere nominato sottosegretario alla giustizia.
L’Udc, invece, punta diritto su Giuseppe De Mita che potrebbe approdare all’Interno, replicando così gli esordi dello zio Ciriaco. Non si esclude una rappresentanza anche per Scelta Civica.
Un posto, invece, per il Centro democratico di Tabacci. Pare che la neo compagine abbia già individuato il nome da proporre a Letta. Si tratterebbe di Pino Pisicchio che lascerebbe, così, l’incarico di capogruppo alla Camera dei Deputati a Nello Formisano.

 

30 aprile 2013