Sosta selvaggia, sospeso capo dei vigili. L’anonimo: «Commissariare il Comune» - Le Cronache
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Sosta selvaggia, sospeso capo dei vigili. L’anonimo: «Commissariare il Comune»

Sosta selvaggia, sospeso capo dei vigili. L’anonimo: «Commissariare il Comune»

di Red.Cro.

E ora sulla questione della sosta selvaggia interviene la Prefettura. Interviene dunque l’autorità territoriale di governo nella vicenda relativa al problema della sosta selvaggia a Roccadaspide, che il comandante dei vigili urbani Antonio De Rosa, secondo il sindaco, non gestisce adeguatamente, nonostante le numerose sollecitazioni da parte dell’Amministrazione comunale, contribuendo, con la sua condotta negligente, a ingenerare quotidianamente una situazione di vero caos. Nei giorni scorsi il sindaco Gabriele Iuliano ha provveduto ad inoltrare al vice capo di gabinetto della Prefettura di Salerno una dettagliata relazione contenente la lunga lista di comportamenti inopportuni e inadeguati del comandante, i procedimenti disciplinari che pendono a carico dell’ufficiale, le numerose sanzioni disciplinari inflitte e i numerosi richiami dell’Amministrazione comunale affinché assuma comportamenti consoni al suo ruolo.Lo ha fatto dopo che dalla Prefettura di Salerno è giunta una richiesta di chiarimenti sulla questione traffico e parcheggi conseguente ad una nota anonima partita da alcuni cittadini di Roccadaspide ed indirizzata appunto al palazzo del governo territoriale, con la quale si invitava il prefetto a sollevare dall’incarico sindaco e giunta e a commissariare il comune, vista la presunta incapacità di gestire la situazione. La lettera, dai toni aspri, fa emergere la forte esasperazione dei cittadini di Roccadaspide per i disagi continui derivanti dal traffico, insinuando anche probabili vessazioni del comandante nei confronti di taluni cittadini delle contrade rurali. Gli autori della missiva anonima molto probabilmente non conoscono a fondo i fatti di quest’annosa vicenda, che il sindaco Iuliano ha dettagliato minuziosamente al Prefetto, sviscerando e documentando tutti i contorni di questa vicenda definita grottesca, e cioè che fin dal suo insediamento, a giugno 2016, il sindaco di Roccadaspide ha formalmente e fortemente richiesto e preteso una gestione ottimale del traffico, a tutela del decoro della città, ma soprattutto per evitare parcheggi da far west e ingorghi in città, e per favorire il rispetto delle regole.