Sondaggio Tecnè: Progressisti per Salerno primo partito - Le Cronache
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Sondaggio Tecnè: Progressisti per Salerno primo partito

Sondaggio Tecnè: Progressisti per Salerno primo partito

di Erika Noschese

Restano le liste il motore trainante dei candidati sindaci per la città di Salerno. La più forte, indubbiamente, Progressisti per Salerno che vede al suo interno la maggior parte degli assessori uscenti e, a seguire il Psi, per quanto riguarda la coalizione di centro sinistra. Per il centro destra, invece, Fratelli d’Italia risulta il primo partito della coalizione, seguito da Forza Italia. I risultati sono dati dal sondaggio effettuato, per il quotidiano Le Cronache in esclusiva, dall’istituto romano Tecné, basati su 1000 interviste effettive rese e un totale di 6.851 contatti (quindi con 5851 rifiuti e/o sostituzioni alla risposta). A 15 giorni dal voto – e nell’ultimo giorno possibile per la pubblicazione dei sondaggi, per quanto riguarda le liste a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli, in testa c’è Progressisti per Salerno che si attesta tra il 16 e il 20%. Ad oggi è, infatti, la lista che potrebbe trascinare Napoli alla vittoria, grazie al lavoro del vice sindaco Mimmo De Maio, delgli assessori Loffredo e Caramanno, di alcuni consiglieri uscenti e di new entry di spessore; a seguire il Psi tra l’8 e il 12% che cerca la riconferma dei consiglieri e dell’assessori uscenti e punta ad ampliare la rappresentanza in consiglio comunale; poi, Campania Libera tra il 6 e il 10%; Salerno con voi tra il 2 e il 6%; Salerno per i Giovani tra l’1 e il 5%; Per Salerno tra l’1 e il 5% mentre le altre liste tra il 3 e il 7%. Per quanto riguarda, invece, le liste a sostegno di Michele Sarno, Fratelli d’Italia si attesta oggi – complice, forse, anche l’effetto Giorgia Meloni, tra il 6 e il 10%, tanto da risultare – se dovessero essere confermati questi dati alle urne – il primo partito della coalizione di centro destra; a seguire, invece, Forza Italia tra il 5 e il 9% che recupera così l’insuccesso delle elezioni regionali della passata tornata con un risultato che ha sfiorato i minimi storici portando alla netta sconfitta il candidato governatore Caldoro; Io sono salernitano tra l’1 e il 5% e le altre liste tra l’1 e il 5%. Per la Lega, nessun risultato importante, stando a quanto emerge dai dati di Tecné tanto che oggi ha deciso di puntare sulla civica Prima Salerno, come avvenuto in tutti i capoluoghi di provincia chiamati al voto. A sostegno di Elisabetta Barone, la lista più forte risulta essere quella del Movimento 5 Stelle che si attesta tra l’11 e il 15% mentre le altre liste tra il 4 e l’8%. I pentastellati, complice l’effetto Giuseppe Conte sembrano risalire nei numeri e nelle percentuali. Infine, per le liste a sostegno degli altri candidati sindaci nessun risultato particolarmente rilevante, tra il 7 e l’11%. Ora, non resta che attendere il giorno del voto.