Sicurezza e asili nido: le istruzioni di De Luca - Le Cronache
Attualità Politica Salerno

Sicurezza e asili nido: le istruzioni di De Luca

Sicurezza e asili nido: le istruzioni di De Luca

Brigida Vicinanza

Non mancano i riferimenti a Salerno da parte del Governatore della Campania durante il suo incontro “chiuso” con sindaci e amministratori locali. Dai fondi del Comune di Salerno per gli asili nido, all’Autorità Portuale fino ai furti e alla situazione che stanno vivendo i residenti dei rioni collinari. «Parlavamo con il sindaco di Salerno poco fa: noi dovremmo accantonare non so quanto su crediti difficilmente esigibili, cioè tra poco dovremmo accantonare 10 milioni di euro, quasi 12 in un Comune di 50mila abitanti, andiamo quindi verso la paralisi. C’è stato un incontro qualche mese fa, ci è andato Roberto con il ragioniere Capo a parlare con uno che presso la presidenza del Consiglio segue i rapporti tra enti locali e Ministero dell’economia, a porre un problema, dicendo: guarda che i tagli che stai proponendo per il Comune di Salerno rischiano di non farci tenere aperti gli asili nido. Risposta di questo signore: ma mica siete obbligati a tenere aperti gli asili nido? Questo è uno della presidenza del Consiglio – punta il dito Vincenzo De Luca – per dirvi il livello di attenzione sulle questioni che paghiamo sulla carne dei nostri concittadini». E poi ancora, sulla situazione all’interno del consiglio di amministrazione dell’Autorità Portuale Napoli-Salerno, dove l’ex consigliere comunale Nino Criscuolo è decaduto dalla carica di presidente del CdA, per una legge approvata poco tempo fa: «Abbiamo approvato una legge in cui chi ha ricoperto incarichi politici non può ricoprire ruoli di dirigenza negli enti pubblici come nel caso di Nino Criscuolo ex consigliere comunale di Salerno, ma questo non vale ad esempio per il presidente dell’Autorità». Infine, il problema della sicurezza, su cui il Presidente regionale continua a batter chiodo, ma che secondo le sue dichiarazioni non è considerato a livello nazionale: «Penso di aver perso la vita e il fiato per 15 anni per dire che la sicurezza è un tema decisivo e non un tema reazionario, la sicurezza è un tema fondamentale, ma siamo riusciti a non produrre niente! Anzi, in qualche caso abbiamo fatto discorsi che colpevolizzavano quelli che ponevano il problema sulla sicurezza, non c’è nessun documento del Pd nel quale sia richiamata la degenerazione che tocca anche settori di extra-comunitari, se sulle colline salernitane ci sono bande di albanesi, rumeni e ucraini specializzate nei furti degli appartamenti, questo dato della realtà abbiamo il dovere di dirlo, di rilevarlo e di combatterlo si o no? Non è che se dico che ci sono i rumeni che si sono specializzati nei furti sono razzista, sto dicendo la verità e sto cercando di capire lo stato d’animo dei cittadini – ha continuato De Luca – Perché se io vivo in una casa isolata e vedo messa a rischio la sicurezza della mia famiglia io sparo! Ho un brutto carattere – ha concluso il governatore – però credo che qualunque altro cittadino farebbe se non questo una cosa molto simile. Ma voi state scherzando? A Fuorni i nostri concittadini hanno paura di camminare perché c’è un centro di accoglienza dove un gruppo di nigeriani tornano la sera alcolizzati,e cosa si fa? Assolutamente nulla».