«Si sacrifichi il servizio su gomma» - Le Cronache
Attualità

«Si sacrifichi il servizio su gomma»

«Si sacrifichi il servizio su gomma»

di Marta Naddei

E’ come nel classico gioco della torre: buttare giù il servizio su ferro o quello su gomma? E a quanto pare, a finire giù dall’immaginaria torre potrebbe essere – ancora una volta – il trasporto locale effettuato dagli autobus. Vittima sacrificale designata: il già tormentato Cstp. Ed è quanto traspare anche dalle prime dichiarazioni del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, sulla vicenda. Già in più di una occasione, la Regione Campania – per il tramite dell’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella – aveva invitato il Comune di Salerno a intervenire sul tpl su gomma, al fine di reperire le risorse necessarie al finanziamento del treno cittadino. Una richiesta che era stata rispedita al mittente dal collega del Comune di Salerno Luca Cascone, concorde sulla riprogrammazione dei servizi ma non sui tagli chilometrici. Fino ad oggi, però, non c’è nulla di operativo né di definito, ma il rischio resta comunque perché, a quanto pare, le due cose dovrebbero andare di pari passo. A confermarlo è Governatore Stefano Caldoro che ieri, dopo un silenzio lungo giorni e dopo essere stato destinatario di un lungo elenco di insulti da parte del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, si è espresso sulla questione. Più che altro, quello del presidente della Regione, è stato un auspicio, non senza però qualche frecciatina al Comune di Salerno ed al suo acerrimo nemico De Luca: «Con intelligenza e senso pratico ci possiamo sedere intorno ad un tavolo con il sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso de Caro, e trovare una soluzione» – ha detto a margine di un convegno a Napoli, precisando poi che «la Regione doveva fare delle cose e le ha fatte». Discorso diverso invece per il Comune di Salerno, che stando a quanto sottoscritto con l’accordo di programma del 6 giugno 2013 avrebbe dovuto procedere con la riprogrammazione del sistema su gomma: «Ci sarebbe stato qualche sacrificio – ha aggiunto Caldoro – non lo ha fatto e mi auguro che lo faccia presto. C’era poi l’impegno del governo, quando era sottosegretario Vincenzo De Luca, ad un aumento dei trasferimenti». Ora non resta che capire quali saranno i criteri di rimodulazione dei servizi su gomma: al Cstp tengono le dita ben incrociate.