Si rialzano i sipari del Verdi, Pasolini, Delle Arti e Giuffrè - Le Cronache
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Si rialzano i sipari del Verdi, Pasolini, Delle Arti e Giuffrè

Si rialzano i sipari del Verdi, Pasolini, Delle Arti e Giuffrè

di Monica De Santis

Da lunedì i teatri potranno finalmente riaprire al 100% della capienza ed ecco che quasi tutte le strutture rimaste chiuse dal 28 febbraio 2020, si preparano a presentare i loro cartelloni e a riprendere le loro attività. Abbiamo detto quasi tutte perchè in realtà alcune di queste, parliamo dei piccoli teatri cittadini, lo scorso anno, ad ottobre tentarono una riapertura al pubblico, anche se poi dopo meno di una settimana furono chiusi nuovamente a causa dell’aumento dei contagi. Oggi, che l’emergenza sanitaria sembra essere cosa passata, ecco che anche i grandi teatri, pubblici e privati, ci riprovano e sono pronti a presentare le loro stagioni teatrali. E così mentre a Battipaglia al teatro Aldo Giffrè la campagna abbonamenti è già iniziata ed il cartellone presentato al pubblico. Il Teatro Verdi, il Pasolini e il Delle Arti di Salerno presenteranno le loro stagioni rispettivamente martedì e mercoledì prossimi. Bisognerà attendere invece ancora tra i sette e i dieci giorni per la presentazione del cartellone del Teatro Nuovo di via Valerio Laspro, e lo stesso dovrebbe valere per il Teatro Ghirelli, per il teatro comunale di Mercato San Severino, per il Teatro Italia di Eboli, per il Teatro Charlot di Pellezzano e per il teatro di Vallo della Lucania. Ma andiamo con ordine, come abbiamo detto il Teatro Aldo Giuffre di Battipaglia diretto da Vito Cesaro ha già presentato la sua stagione teatrale. Nove in tutto gli spettacoli più quattro appuntamenti musicali. Il via il 28 novembre con Francesco Branchetti e Annalena Lombardi in “Non si sa come”, si prosegue il 5 dicembre con “Elisabetta I” portata in scena da Madallena Rizzi. Il 19 dicembre tocca al padrone di casa Vito Cesaro che porterà in scena “La zeza”. Quarto appuntamento il 23 gennaio con Francesco Procopio, Maria Bolignano, Enzo Casertano e Giuseppe Cantore che presentano “Non ci resta che… ridere”. Ed ancora il 6 marzo tocca ad Alessia Fabiani e Antonio Ricchiuti portare in scena “Lui e lei”. Si prosegue il 20 marzo con Milena Vukotic e Salvatore Marino in “A spasso con Daisy”. Penultimo appuntamento il 9 aprile con Marisa Laurito e Charlie Cannon con “Nuie Simme d’o’ sud”. Chiudono la rassegna l’otto maggio con “Re Lear” Luca Ferri e Luca Marchioro. Per quanto concerne invece i quattro appuntamenti musicali del Giuffrè di Battipaglia, il primo è in programma il 6 novembre con “Vivaldi e le 4 stagioni” voce recitante di Amedeo Colella, il secondo è in programma il 20 novembre e vede come protagonista Armando Rizzo. Terzo appuntamento con Francesca De Filippis in programma per l’11 dicembre, ultimo appuntamento il 23 dicembre con il concerto Hoffmann quartet. Top secret ancora la stagione del Teatro Delle Arti di Salerno, diretto da Claudio Tortora. Si sa solo che la stagione prenderà il via il 20 novembre e si concluderà il 27 marzo 2022 e che è già in corso il rinnovo degli abbonamenti per i vecchi clienti. Mentre da mercoledì, giorno in cui sarà presentata ufficialmente la stagione partirà la campagna di abbonamento anche per i nuovi clienti. Per quanto riguarda il Verdi e il Pasolini, la presentazione ufficiale dei cartelloni, si avrà martedì mattina alle ore 10,30 a Palazzo di Città alla presenza del sindaco, del presidente del Teatro Pubblico Campano Francesco Somma e del direttore Alfredo Balsano. Diei dovrebbero essere gli spettacoli inseriti nella stagione del Massimo cittadino, di questi tre dovrebbero essere quelli che non sono andati in scena nel 2020 a causa del primo lockdown. Nello specifico si tratta di “Mine vaganti” di Ferzan Özpetek, con Giorgio Marchesi, Francesco Pannofino, Arturo Muselli e Paola Minaccioni. Il secondo spettacolo sospeso nel 2020 e che dovrebbe essere recuperato in questa stagione è “Fronte del porto”, uno spettacolo della durata di due ore e dieci minuti, con protagonista Daniele Russo per la regia di Alessandro Gassmann. Ed infine il terzo spettacolo che chiudeva la stagione del 2020 e che quindi dovrebbe essere recuperato è quello che vede Vinicio Marchioni come regista e interpreta con Massimo De Santis de “I soliti ignoti”, la prima versione teatrale del mitico film di Monicelli, uscito nel 1958 e diventato con il tempo un classico imperdibile della cinematografia italiana e non solo. Tra gli altri spettacoli inseriti nel cartellone potrebbe esserci “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello con protagonista Gabriele Lavia, già in programmazione al Teatro Diana di Napoli, come potrebbe essersi anche Vincenzo Salemme con “Napoletano? E famm na pizza”. Ma per averne la certezza e soprattutto per scoprire l’intero cartellone non solo del Verdi, ma anche del Pasolini, bisognerà attendere fino a martedì