Se n’è andato l’ex granata Alberti, protagonista della promozione del ‘66 - Le Cronache
Salernitana

Se n’è andato l’ex granata Alberti, protagonista della promozione del ‘66

Se n’è andato l’ex granata Alberti, protagonista della promozione del ‘66

SALERNO. E’ scomparso all’età di 72 anni, a Pescara, dove risiedeva, Enrico Alberti. Il calcio italiano lo ha conosciuto come dirigente di successo a Pescara ed a Bari, i salernitani lo ricordano come pilastro della difesa granata nel vittorioso campionato di serie C 65/66. Con Scarnicci costituì una cerniera insuperabile della difesa. Alberti arrivò a Salerno insieme a Rosati, con il quale qualche anno prima con la maglia del Chieti aveva sfiorato la promozione in serie B. Con i granata disputò 3 campionati totalizzando 93 presenze. Nell’area di rigore granata svettava per la sua stazza ed autorevolezza. Dopo aver collezionato 91 presenze con la maglia granata, cui vanno aggiunte due in Coppa Italia, Alberti, che a Salerno incontrò anche la sua futura moglie, fu ceduto al Treviso, club con cui iniziò anche la carriera di direttore sportivo, una volta appese le scarpette al chiodo, con Radice in panchina. Dopo sette anni a Treviso si trasferì a Padova prima di approdare a Pescara che diventerà la sua città d’adozione. Da ds il protagonista delle straordinarie stagioni della serie A con Galeone durante la presidenza Scibilia. Costruì, assieme al tecnico friulano, la squadra che centrò la promozione in serie A nell’87, e nella successiva sessione di mercato centrò il più importante acquisto del calciomercato del Pescara, quello di Leo Junior. Si stabilì in città dove rimase anche quando interruppe la sua collaborazione con il Pescara. Come dirigente tornò a Salerno nell’estate del 1988, chiamato da Soglia, ma fu un’esperienza breve, andò via dopo l‘esonero di Soldo. Ebbi modo di avere con lui, qualche settimana prima, un lungo colloquio telefonico, dove l’esperto dirigente si lamentò per la contestazione, si percepiva tutta l’amarezza di non poter ripetere come dirigente i successi raccolti come calciatore. In effetti le sue scelte si rivelarono, alla lunghe nient’affatto malvage. Si deve ad Alberti l’arrivo di Di Bartolomei, Della Pietra, Incarbona, Di Sarno, Gagliano, tutti giocatori che saranno protagonisti della promozione in B del ’90. La Salernitana sul proprio sito ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Enrico Alberti. Sul web tantissimi sono i tifosi che hanno postato un ricordo e la foto di Alberti con la maglia granata, quella della serie B 66/67, campeggia su tantissime pagine e i supporter granata. Questa sera la Salernitana scende in campo all’Arechi contro la Spal, ed i tifosi si aspettano la fascia nera al braccio per ricordo e rispetto di uno dei suoi campioni, per uno di quegli undici ragazzi che 50 anni fa, fecero esplodere il Vestuti.