Scandalo assenteismo al Ruggi, dipendenti licenziati in sciopero della fame - Le Cronache
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Scandalo assenteismo al Ruggi, dipendenti licenziati in sciopero della fame

Scandalo assenteismo al Ruggi, dipendenti licenziati in sciopero della fame

di e.n.

Gli ormai ex dipendenti dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona, coinvolti nell’inchiesta sugli assenteisti riprendono lo sciopero della fame e della sete per protestare contro le misure adottate dai vertici ospedalieri dopo lo scandalo che li ha travolti. Protagonisti di questa vicenda sono Carmine De Chiaro, Ciro Cucciniello, Elena D’Ambrosio, Carmela Di Paolo, Palo Maria Luisa e Vincenzo Califano che ormai da tempo chiedono un incontro con il direttore generale del Ruggi Giuseppe Longo per chiarire quanto accaduto e la disparità di trattamento tra gli stessi dipendenti, alcuni dei quali sono rimasti in servizio nonostante il processo in corso mentre altri sono stati licenziati. A causa dei parziali riscontro ottenuti dallo scorso 26 novembre «sono state evase le questioni oggetto della precedente protesta, sospesa per i noti motivi ufficiali di conoscenza delle Vostre Signorie – dichiara l’ex dipendente De Chiaro – Considerato che dalla data del 26 novembre sono subentrate palese ritorsioni sui richiedenti a causa di illegittimi e arbitrarie assunzioni penalmente rilevante, prive di provvedimenti da parte della direzione generale nei confronti della dirigenza della funzione Giuridica del personale, reiterate e continuate nel tempo». Secondo De Chiaro, infatti, il Direttore Generale a conoscenza dell’argomento anche in qualità di pubblico ufficiale ha omesso la specifica denuncia all’ A.G. nei confronti della dirigente, che consapevole del fatto denunciato dal sottoscritto, ritorceva la questione a danno di uno dei manifestanti che aveva chiesto insieme agli altri la revisione del procedimento e il ripristino della imparzialità compromesso e concretamente discriminata.
Ad oggi, infatti, non sono state evase le richieste di legittimo interesse giudiziario per il quale lo stesso De Chiaro è parte offesa.
«Pertanto mio malgrado e per colpa della dirigenza ospedaliera incapace di eliminare il conflitto e ripristinare la regolare attività all’insegno dell’imparzialità ,con decorrenza 19.12.2018 sarà ripresa la protesta», ha annunciato l’ex dipendente dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona. Gli ex dipendenti ormai da tempo chiedono un incontro con i vertici aziendali ma nonostante le tante promesse ad oggi nessun incontro è stato fissato. (e.n)