- Salerno ha sacrificato il suo litorale storico al miraggio da baraccone fieristicoPubblicato 3 giorni fa
- Confindustria Salerno: Prete,ho vissuto anni ricchi di sfidePubblicato 5 giorni fa
- Troppi contagi al Virtuoso, il sindaco Napoli sospende le attività didattiche in presenzaPubblicato 6 giorni fa
- Traffico di stupefacenti, blitz all’alba. Arrestate 47 personePubblicato 7 giorni fa
- Lutto nel mondo del calcio, è morto Lamberto Leonardi. Allenò la Salernitana di TroisiPubblicato 1 settimana fa
- Gruppo Gallozzi si espande a Nord, Gf Logistic apre a ParmaPubblicato 1 settimana fa
- Artigianfi Consorzio Artigiano di Garanzia Fidi: inammissibile l’atto di citazionePubblicato 1 settimana fa
- Tamponi salivari dal1 marzo ai centri VerrengiaPubblicato 1 settimana fa
- Dziczek dimesso dal Mazzoni di Ascoli. Ora a Roma per accertamentiPubblicato 1 settimana fa
- Ad Ascoli la prima vittoria nel girone di ritorno, ma quanta paura per DziczekPubblicato 1 settimana fa
Scafati. Una lapide commemorativa per i caduti in guerra.

Di Adriano Falanga
Via Domenico Catalano, via Luigi Sicignano, Via G.B. Casciello, Via Cozzolino, sono solo alcune delle tantissime strade molto note agli scafatesi. Meno noti i protagonisti a cui le strade sono dedicate. Si tratta in gran parte di eroi deceduti in guerra, che hanno reso onore alla città, oltre che alla Patria. Una testimonianza storica che negli va ad affievolirsi nella memoria di Scafati, città medaglia d’oro al valor civile. Una targa commemorativa con i nomi di tutti i defunti in guerra è la proposta che l’Associazione Combattenti e Reduci sezione di Scafati ha protocollato all’amministrazione comunale. “Chiediamo che venga posta una lapide o un incisione commemorativa che ricordi i nomi dei cittadini del Comune di Scafati Caduti nella Prima Guerra Mondiale e nel Secondo conflitto, considerato che quest’anno ricorre il 100° anniversario dello scoppio della prima Guerra Mondiale” così Arcangelo Chirico , presidente della locale sezione. “Chiediamo anche di mettere, per ogni caduto, l’anno di nascita e di morte, perché sia facilmente valutabile dal viandante, che si fermi a leggere gli elenchi dei Caduti, l’età di ciascuno di essi, quando, per assolvere al dovere di soldato o per l’amara sorte di finire sotto un bombardamento aereo, la morte lo colse crudelmente”. La targa dovrebbe essere esposta presso Piazza Garibaldi, dove già si trova il monumento ai caduti. “Noi speriamo che anche su questo dettaglio possano meditare i cittadini scafatesi, e specialmente i giovani che in questa piazzetta già si riuniscono e continueranno a farlo gioiosamente anche in avvenire – aggiunge, concludendo, Chirico – Riteniamo doveroso che resti vivo nella popolazione il ricordo dei sacrifici che le generazioni passate hanno sopportato, per la salvaguardia della libertà, nel corso delle due guerre mondiali”.