Scafati, una gara 4 da vincere - Le Cronache
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Scafati, una gara 4 da vincere

La voglia di giocarsi le proprie carte fino all’ultimo minuto e ribaltare l’iniziale 0-2 contrapposta all’emergenza infortuni e ad una condizione atletica non ottimale soprattutto dopo lo sforzo psicofisico di giovedì scorso; sentimenti contrastanti accompagnano la vigilia in casa Givova Scafati Basket in vista della seconda partita casalinga contro Pistoia che potrebbe regalare la possibilità di vivere in Toscana un match ad alta tensione e fondamentale in ottica promozione. L’infermeria,come detto, è piena e lo staff medico è a lavoro per mettere a disposizione del tecnico il maggior numero di giocatori possibili, pur ribadendo la volontà di non rischiare, almeno dal primo minuto, chi non sarà considerato recuperato al 100%. Sottoposto nelle scorse ore ad una risonanza magnetica, Ronald Slay ha rimediato uno stiramento all’attaccamento del femorale posteriore del gluteo della gamba sinistra, mentre appare molto difficile il recupero di Andrea Ghiacci, reduce da un infortunio alla caviglia rimediato in gara 2 a Pistoia.  Affaticamento muscolare, invece, per Mays, che dovrebbe stringere i denti e scendere in campo dal primo minuto, mentre Tavernari, a seguito della gomitata ricevuta al setto nasale, riporta ancora una forte emicrania, ma sarà della partita. “Effettivamente siamo un pò preoccupati” ha affermato mister Cavina “lo sforzo fisico e qualche infortunio di troppo rendono la gara di oggi ancora più difficile, devo dire che giovedì è stata una grandissima partita e speriamo di ripeterci pur consapevoli che non sarà semplice. Così come ho detto che Pistoia meritava di vincere le prime due gare, dico anche che sarebbe giusto che Scafati possa giocarsi le proprie carte fino alla quinta partita, facendo affidamento sullo spirito di gruppo e sulla fase difensiva, il nostro punto forte”. Cavina immagina così la gara di oggi: “Tatticamente stiamo lavorando molto sulla difesa, da quando sono arrivato ho cercato di correggere qualcosa che non funzionava ed anche giovedì scorso avrete notato maggior sicurezza quando si trattava di chiuderci e poi ripartire, allo stesso tempo non dobbiamo sprecare eventuali vantaggi cospicui come purtroppo è accaduto troppo spesso a questa squadra. Loro, come detto, sono fortissimi e partono col favore del pronostico, ma siamo consapevoli che ribaltare la situazione rappresenterebbe qualcosa di storico per noi e per questo importante club”. Infine solito appello al pubblico: “Senza di loro avremmo fatto più fatica a vincere, fin quando si resta nei canoni della sportività e della non violenza ogni tifoseria merita rispetto e gratitudine. Quando fisicamente sembrava non dovessimo farcela, loro ci hanno dato la spinta necessaria per crederci fino all’ultimo minuto, è stato un fattore quasi determinante e ci auguriamo di vedere gli spalti pieni ancora una volta”