Scafati. Sim: "Ma il regolamento streaming?" - Le Cronache
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Scafati. Sim: “Ma il regolamento streaming?”

Scafati. Sim: “Ma il regolamento streaming?”

Sembrava essere in dirittura d’arrivo, quando poi l’argomento fu ritirato dal consiglio comunale per ritornare in commissione. Sul tema c’era stato anche un confronto tra il primo cittadino Pasquale Aliberti e il M5S che l’aveva proposto.

“AAA  cercasi regolamento streaming. Dopo il recente cambio della presidenza della commissione Statuto e Regolamenti presieduta dal consigliere Daniela Ugliano che ha preso il posto di Stefano Cirillo, ci domandiamo che fine abbia fatto il regolamento in dirittura d’arrivo sulla ripresa audio video in streaming e in differita delle sedute dei consigli comunali – così Scafati In Movimento –  Non vorremmo che tale proposta su cui il sindaco si è mostrato favorevole salvo apporre alcune critiche legittime nel merito, rimanga nel dimenticatoio nascosta tra i cassetti della suddetta commissione. Tale proposta infatti doveva solo essere approvata in consiglio comunale ma il sindaco evidentemente più per motivi di opportunità politica che per questioni di merito,  volle rispedire in commissione il regolamento ma da allora non si è più mosso un dito. Chiediamo dunque un incontro con la presidente della commissione Daniela Ugliano per capire a che punto sono i lavori su questo tema. A tal proposito vorremmo altresi discutere sui regolamenti attuativi che disciplinino gli istituti di partecipazione  (istanze, petizione,  e proposte popolari ) e i referendum comunali che devono essere necessariamente disciplinati per legge e che depositammo ormai più di due anni fa na di cui non abbiamo saputo più nulla!  Si tratta di proposte che mirano ad avvicinare i cittadini alla vita politica della propria città  rendendoli partecipi in prima persona  e nell’ottica della trasparenza e della democrazia diretta che riteniamo la base da cui partire per una coscienza nuova senza più delegare ad altri le scelte importanti della nostra vita” concludono i grillini.

Gianfranco Pecoraro