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Scafati. Pip, la speranza chiamata Agroinvest. Pronta la convenzione

Di Adriano Falanga
L’amministrazione comunale non molla sul Pip. Dopo il flop dei 24 milioni di euro promessi dall’ex giunta regionale direttamente al Comune di Scafati, che per l’occasione ha pure istituito un apposito settore organizzativo con tanto di dirigente, oggi si cambia strategia e si fa pressing sulla nuova gestione di Agroinvest. La società partecipata, per volontà del nuovo Governatore Enzo De Luca, diventa esclusivamente pubblica e a guida di un amministratore unico, in modo tale da poter gestire e rendicontare in house i fondi per i Pip di Scafati e Sarno. Non trovando alternative, l’amministrazione di Pasquale Aliberti ha deciso, su invito dei vertici regionali a guida Pd, di stipulare quindi una convenzione con la nuova società guidata da Felice Ianniello (in foto). Occorre dimostrare un “rapporto” in essere tra l’ente e la società di trasformazione, diventata oggi Agenzia di Servizio per l’Agro. Nel giro di poche settimane il Consiglio Comunale si troverà a votare la nuova convenzione che però, secondo volontà di Pasquale Aliberti, dovrebbe avere una scadenza temporale limitata, fino a dicembre 2015. Una decisione utile per capire le reali intenzioni del nuovo vertice dell’ex Agroinvest sulla scorta degli accordi presi in Regione Campania con il primo cittadino di Scafati. Il tutto tra il pressing delle opposizioni, che da settimane parlano di “fallimento del Pip”. E molto probabilmente, con la stipula della convenzione, andrà a cadere anche l’Unità Straordinaria di Intervento Pip, nata per gestire direttamente proprio quel finanziamento promesso, e mai arrivato. Le cose sono cambiare, semmai a Scafati arrivassero fondi, questi saranno gestiti dall’Agenzia di Servizio per l’Agro.