Scafati. Liceo Caccioppoli, disagi senza fine. Protestano gli studenti - Le Cronache
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Scafati. Liceo Caccioppoli, disagi senza fine. Protestano gli studenti

Scafati. Liceo Caccioppoli, disagi senza fine. Protestano gli studenti

Di Adriano Falanga

Liceo Caccioppoli, crescono le iscrizioni, calano le aule. Il disagio che vivono gli studenti del liceo è oramai annoso, da tempo si cerca di venire incontro alla crescente domanda di iscrizione, cercando di individuare nuove soluzioni per poter ospitare gli studenti. Attualmente l’Ente Provincia, responsabile degli istituti superiori, ha in affitto una struttura privata in via Sant’Antonio Abate, un ex opificio conserviero adibito a succursale. I locali però non sono certamente il massimo e rappresentano solo una soluzione tampone. Altri studenti sono costretti a fare lezione nell’aula magna. A tutto questo si aggiunge il disagio di dover svolgere attività fisica all’aperto, e nel parcheggio. Questo perché la palestra non è mai stata completata. A raccontare la questione è il rappresentante dell’istituto, Raffaele Cesarano. “Siamo 1400 alunni totali divisi in ben 59 classi. Ci ritroviamo a fare lezione a rotazione in aule come l'aula magna (freddissima in inverno), laboratorio di fisica, biblioteca, aula informatica ed ex presidenza – spiega lo studente – Dal lontano settembre 2015 avremmo dovuto ottenere ben 5 nuove classi che dal comune sarebbero dovute essere state costruite nell'attuale nostra biblioteca”. Nulla è stato ancora realizzato però, da qui la polemica verso l'amministrazione comunale di Pasquale Aliberti: “Si pensa a riqualificare 'piazzette' di Scafati quando poi il problema più serio lo viviamo noi ragazzi scafatesi, noi studenti di questa città”. Non solo aule, i ragazzi del Caccioppoli attendono da anni anche il completamento della palestra: “Scafati è stata nominata "cittadella dello sport" per l'anno 2016 e poi per praticare sport i ragazzi di questo liceo sono costretti a svolgere educazione fisica all'aperto anche di inverno – continua Cesarano – È vero che la palestra è competenza provinciale, è vero che la costruzione delle aule è competenza comunale ma siamo stanchi di tutto questo”. La competenza sull’istituto superiore è dell’ente Provincia, il comune avrebbe le mani legate, secondo quanto replica l’assessore all’Urbanistica Nicola Acanfora: “la provincia ha chiesto al comune nel mese di novembre la prima volta l'autorizzazione, altre integrazioni sono state chieste e ricevute dal comune nel mese di gennaio 2016, gli uffici stanno lavorando affinché in tempi brevissimi, parliamo di 15 giorni al massimo, si arrivi al rilascio del permesso. Se anche la palestra del liceo fosse stata di nostra competenza l'avremmo inaugurata senza dubbio tanto tempo fa, ciò che è competenza del Comune è sempre stato realizzato, come la strada di collegamento e servizi annessi”. Il rappresentante d’istituto però cita un episodio: “il sindaco stesso ci disse in data 4 febbraio 2016 che al massimo in un mese il consiglio comunale avrebbe dato l'ok. Siamo al 4 marzo”. Acanfora rassicura: “In pochi giorni rilasceremo il permesso a costruire – poi chiarisce – ovviamente i lavori verranno svolti dalla provincia quindi i tempi tecnici non possiamo conoscerli”.

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