Scafati. Il Pd fa quadrato: "Noi l'alternativa" - Le Cronache
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Scafati. Il Pd fa quadrato: “Noi l’alternativa”

Scafati. Il Pd fa quadrato: “Noi l’alternativa”

Di Adriano Falanga

Il Partito Democratico fa quadrato con i suoi referenti regionali e parlamentari, serra le fila e prepara le contromosse per rilanciare la sua azione politica. Un partito che negli ultimi mesi “inseguiva” Pasquale Aliberti sulle voci di voto anticipato, finendo con l’impantarsi sulla discussione sui presunti candidati a sindaco. Alla fine dalla segreteria guidata da Margherita Rinaldi l’invito ad un direttivo allargato, un confronto a 360° tra i vertici locali, provinciali e regionali. Presso la biblioteca comunale Morlicchio venerdi sera sono intervenuti il segretario provinciale Nicola Landolfi, i parlamentari Simone Valiante e Tino Iannuzzi, i consiglieri regionali Tommaso Amabile e Franco Picarone. Da Scafati l’appello agli esponenti istituzionali di non trascurare la città, e dagli stessi le rassicurazioni di tenere viva l’attenzione, istituzionalmente parlando, su quanto sta accadendo negli ultimi giorni. Il riferimento è chiaramente alle vicende giudiziarie che vedono coinvolto il primo cittadino. I vertici hanno richiamato all’unità interna e all’aggregazione, tornando di nuovo tra la gente. Un incontro che a detta dei presenti, ha rinvigorito il partito.

“Si e’ discusso soprattutto del fallimento politico amministrativo dell’azione di governo della città a guida Aliberti che ci consegna, dopo sette anni di mandato, una città con l’ Ospedale  ancora  chiuso, i lavori del Polo Scolastico fermi, il PUC bloccato in Provincia, il PIP avviato al fallimento, la ex Copmes a rischio crack, la riqualificazione  del quartiere Vetrai mai iniziata, i lavori della rete fognaria  al palo, tributi locali tra i più  alti della provincia e commercio in crisi oltre ad un allarme sicurezza crescente – spiega la segreteria Margherita Rinaldi – Se aggiungiamo le varie  inchieste in corso abbiamo l’ obbligo  di preparare per la città  un’alternativa di governo che sia di completa rottura con l’ azione disastrosa di questa Amministrazione”. Sembrano certe le dimissioni del capogruppo Vittorio D’Alessandro per offrire spazio in consiglio comunale a Michele Grimaldi. “Molto probabilmente – anticipa D’Alessandro – già dal prossimo consiglio comunale”.