Scafati. Fallimento Scafati Sviluppo, chiesto un nuovo rinvio, il giudice si riserva la decisione - Le Cronache
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Scafati. Fallimento Scafati Sviluppo, chiesto un nuovo rinvio, il giudice si riserva la decisione

Scafati. Fallimento Scafati Sviluppo, chiesto un nuovo rinvio,  il giudice si riserva la decisione

Di Adriano Falanga

Fallimento Scafati Sviluppo, chiesto un rinvio dell’udienza per permettere ai nuovo componenti del cda di approvare il bilancio 2016 e verificare la possibilità di proseguire in bonis. Si è riservato la decisione il giudice Mario Fucito, della sezione fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore, di lasciar fallire la società di trasformazione urbana con socio unico il Comune di Scafati oppure dare tempo ai nuovo amministratori di verificare i conti. La richiesta, presentata tramite il legale della società, l’avvocato Laura Semplice, arriva dopo che la commissione straordinaria ha revocato il vecchio cda e nominato un nuovo consiglio di sua fiducia. Nel dettaglio, la triade ha voluto i commercialisti Vincenzo Abate come presidente, Carmine Aquino come vice presidente e Immacolata Maria Ariano come componente. Una prima udienza si già tenuta lo scorso 14 marzo, e in quella data il giudice concesse un rinvio al giorno 24 per la costituzione del nuovo cda. Ieri mattina nuova richiesta di rinvio dalla Scafati Sviluppo. Come noto, il primo presidente designato, il dottor Vincenzo Cucco, ha rifiutato l’incarico non senza aver scritto una lunga relazione sullo stato di salute finanziario della società che gestisce il progetto Ex Copmes. Documento che è stato depositato agli atti dai creditori, all’attenzione del giudice. Nel documento si stronca senza riserve la gestione della partecipata, usando termini quali “reati” “esercizio abusivo dell’attività” e “bancarotta fraudolenta”, invitando i commissari Basilicata, De Angelis e Polito a liquidare la società e avviare azioni legali nei riguardi dei precedenti amministratori. Una relazione che la triade ha respinto, decidendo comunque di ricomporre il cda con l’entrata di Vincenzo Abate a sostituire Cucco.