Scafati. "Donatore di organi e tessuti" su Carta identità. La proposta - Le Cronache
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Scafati. “Donatore di organi e tessuti” su Carta identità. La proposta

Scafati. “Donatore di organi e tessuti” su Carta identità. La proposta

Di Adriano Falanga

Probabilmente una delle migliori proposte, a costo zero, che un’associazione non legata a forze consiliari abbia mai presentato sul tema coscienza civica e solidarietà sociale: donazione di organi e tessuti. “Chiediamo di aderire al Progetto “Carta d’identità-Donazione Organi” progetto patrocinato dal Ministero della Salute che prevede l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità”. Così Adriano Nappi, presidente dell’associazione Scafati Città Partecipata. “L’Ufficio Anagrafe del Comune può raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Sono già diversi i Comuni ad oggi interconnessi con il Sistema Informativo Trapianti. Tale progetto è già attivo dal 2012 nei Comuni di Perugia e Terni” aggiunge Nappi. Un modo per sensibilizzare alla donazione di organi e tessuti, aumentando il numero di donatori, secondo i promotori. “La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita – così Emilio De Santis, vice presidente dell’associazione – Il trapianto di organi rappresenta un’efficace terapia per alcune gravi malattie e l’unica soluzione terapeutica per alcune patologie non altrimenti curabili. Ma la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto. Riconosciuto l’altissimo valore sociale dell’iniziativa ed i benefici pratici di immediatezza operativa che ne potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla donazione degli organi e dei tessuti in sede di rinnovo/rilascio della carta d’identità e la banca dati in possesso del CNT e delle sue diramazioni regionali”.