Scafati. Dirigenti comunali, Formisano bacchetta il Pd - Le Cronache
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Scafati. Dirigenti comunali, Formisano bacchetta il Pd

Scafati. Dirigenti comunali, Formisano bacchetta il Pd

Di Adriano Falanga

Girandola di funzionari e dirigenti comunali, dopo le polemiche sollevate dalle forze di minoranza, a replicare è Teresa Formisano, presidente della commissione Affari Sociali, in procinto di rilevare anche la delega sindacale. “Abbiamo da un lato consiglieri che vanno in Procura per denunciare dirigenti o posizioni organizzative perché non svolgono il loro dovere poi ad un loro eventualmente cambio li gratificano come i migliori”. Tra le righe, si potrebbe leggere: l’ingegnere Andra Matrone è stato criticato sulla procedura per la decadenza, poi viene santificato quando allontanato per la questione della concessione edilizia rilasciata citando il Puc non ancora adottato. La Formisano entra anche nel merito delle dimissioni di Vittorio Minneci dalla guida di Scafati Solidale. “Il direttore, grande professionista e lavoratore, ha chiesto lui di lasciare le politiche sociali perché personalmente non riesce più a seguirle. Chi ha modo di lavorare con le politiche sociali sa che è un ramo non facile”. Lancia strali contro Margherita Rinaldi, segretaria del Pd: “che denuncia l’assunzione di addetti senza titoli nei centri. Evidentemente pensa di essere negli ospedali, dove la tessera di partito conta eccome”. Quanto alla richiesta di commissariamento del centro anziani di San Pietro, la Formisano chiarisce: “Se ci dovrebbero essere anomalie è giusto che chi sbaglia paga, ma non si può pensare di gestire un centro commissariandolo ogni sei mesi a seconda dell’umore di un cretino di turno”. Non si capisce il simpatico aggettivo a chi è riferito, sicuramente non al socio che ha denunciato alla Procura della Repubblica anomalie nella gestione del centro. “Nella maggior parte di questi centri ci sono iscritti che hanno anche una tessera di partito ma per questa amministrazione non conta. Badiamo al risultato finale cioè al divertimento degli anziani e dei diversamente abili” chiosa Teresa Formisano.