Scafati. Dall'Acse restrizioni sul conferimento irregolare dei rifiuti agli ecocentri - Le Cronache
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Scafati. Dall’Acse restrizioni sul conferimento irregolare dei rifiuti agli ecocentri

Scafati. Dall’Acse restrizioni sul conferimento irregolare dei rifiuti agli ecocentri

Sono stati allertati il Comune di Scafati, la Guardia di Finanza e la locale Tenenza dei Carabinieri, nonché avviati provvedimenti interni per l’attuazione restrittiva delle norme sul trasporto dei rifiuti, al fine di contrastare i continui tentativi di conferimento irregolare ai centri di raccolta di via A. Diaz e via G.B. Casciello. Dubbi individui girovagano per il territorio comunale, espletando attività illecite in merito alla raccolta di rifiuti e pretendendo di conferirli ai suddetti centri, talvolta, anche con minacce ai dipendenti addetti al controllo. Altre volte, a presentarsi sono automezzi carichi di rifiuti speciali derivanti da lavori edili o artigianali che eludono sia la normativa sul trasporto dei rifiuti che dell’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani. Per evitare intromissioni di soggetti non autorizzati, saremo costretti a regolare l’ingresso agli ecocentri e renderli meno agevoli, purtroppo con un conseguente danno ai cittadini onesti, fin quando questa rete di attività illecite non verrà smantellata. In particolare, è stato disposto:

  1. che il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati ai centri di raccolta comunali sia effettuato direttamente dal produttore degli stessi;
  2. che il conferimento dei rifiuti urbani ed assimilati ai centri di raccolta comunali sia effettuato dalle utenze domestiche e non domestiche, quest’ultime intese quali costituenti attività commerciali, professionali, artigianali ed industriali produttrici di rifiuti speciali assimilati agli urbani, ai sensi del Regolamento comunale IUC approvato con la deliberazione di CC del 10/09/2014;
  3. che il trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati affidato a ditte terze debba avvenire nel rispetto della L. 298/1974 e dell’art. 193 del DLgs 152/2006;
  4. che sia esibita la documentazione per il mezzo di trasporto, nonché l’iscrizione al ruolo per il pagamento della tassa sui rifiuti urbani.

"Siamo consapevoli che i centri di raccolta costituiscono un valido supporto per i cittadini e che, per questo motivo, occorre che essi si sentano a loro agio nel frequentarli e vivano tali strutture quali parti complementari dei sistemi di raccolta differenziata fatti nelle loro case, tanto che il Comune di Scafati, nell’attesa della realizzazione di quello di via Della Resistenza, ha acquistato un automezzo per il Centro di Raccolta Mobile, che entrerà in esercizio a breve termine. Tuttavia, sono necessari provvedimenti. Tra l’altro, dovremo aspettarci che il materiale non fatto entrare nei centri di raccolta illegalmente, sarà abbandonato sul suolo pubblico e, legalmente, dovrà essere rimosso nostro malgrado, ancora una volta a spese dei cittadini onesti" fanno sapere dall'azienda partecipata.