Scafati. Concorso delle polemiche, in 1700 hanno pagato 5 euro - Le Cronache
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Scafati. Concorso delle polemiche, in 1700 hanno pagato 5 euro

Scafati. Concorso delle polemiche, in 1700 hanno pagato 5 euro

Di Adriano Falanga

Il bando Acse è nato per sopperire alla mancanza di personale dovuta sia per la turnazione feriale e sia per sostituire le maestranze andate in pensione o decedute. Ad occuparsi della selezione del personale la “Agenzia Selezioni e Concorsi” di Salerno dietro corrispettivo di 20 mila euro. Sono state selezionate 15 unità per 8 mesi di lavoro a 30 ore settimanali che costeranno 331.237,40 euro. Un’assunzione ogni quindici è riservata alle categorie protette. Formulata una graduatoria a scorrimento per tutte le assunzioni a tempo determinato e part time che si rendessero necessarie nei prossimi tre anni. E’ notizia di oggi che il sindaco avrebbe chiesto all’Acse di effettuare invece la turnazione trimestrale tra tutti gli ammessi in graduatoria.

Sul concorso pesano le diffide del Consorzio di Bacino Sa1 e della Regione Campania, secondo il commissario liquidatore del consorzio, l’avvocato Fabio Siani, la legge regionale numero 5 del 2014 impone, in caso di assunzioni, precedenza ai dipendenti dello stesso Consorzio. 1700 le domande pervenute dietro versamento di una tassa di iscrizione di 5 euro (non rimborsabile). Ammessi alla prova scritta 1.166, 534 esclusi solo per errori nell’impostazione della domanda. In 174 alla prova pratica, per una graduatoria finale di 73 idonei.