Addio anticipato al Natale in Villa. “Impossibile garantire un’adeguata sorveglianza notturna alle sculture esposte. Di notte la Villa comunale è troppo pericolosa, c’è un via vai continuo di persone”. Francesco Esposito, il maestro d’arte autore delle sculture esposte in Villa comunale, spiega così, con profonda tristezza, il motivo per cui la riproduzioni di “Roma in miniatura” sono state rimosse dal parco, la mattina del 24 dicembre. “La Villa è ambiente aperto, facile entrare dentro e poter rubare o vandalizzare quanto in essa esposto – continua l’artista stabiese – e non sempre possiamo passare le notti a sorvegliare le sculture, al gelo e alle intemperie. Siamo rimasti soli” la triste conclusione. L’evento ha riscosso un notevole successo, facendo registrare il boom di presenze nel week end di inaugurazione, poi difficoltà logistiche e la precarietà organizzativa hanno avuto la meglio. Complice anche la scarsa attenzione che l’amministrazione comunale ha riservato all’organizzazione, tenendola fuori dal parterre di manifestazioni patrocinate e finanziate in occasione della Rassegna Natalizia”. Restano solo i dinosauri, alcuni già danneggiati da qualche visitatore troppo esuberante. Alfonso Malafronte dell’associazione Scafati Futuro e Sociale è stato l’anima trainante della manifestazione: “La causa è la forte umidità e le gelate notturne – spiega – chiediamo scusa, ma tutto è molto difficile, compresa la sorveglianza notturna”. Hanno lasciato anche gran parte degli ambulanti che hanno animato il mercatino natalizio. Nessuno lo dice chiaramente, ma anche qui ha inciso molto la sorveglianza notturna. Adesso bisogna soltanto indire al più presto la nuova gara d’appalto per la manutenzione del verde contenuto. Prima che succeda l’irreparabile. Adriano Falanga
Articolo Precedente
La canzone su Sciaudone spopola sul web
Articolo Successivo
Allarme microcriminalità a Nocera e Scafati
Post Recenti
- Il Parco punta sulla mbolità elettrica
- Tragedia al Ruggi, perde il figlio di 41 settimane, mentre è ricoverata in ginecologia
- Ferraioli: Pasqua, la Costiera Amalfitana punta sul turismo internazionale: vero boom
- Colomba alla Salernitana: Bologna, esempio da seguire
- Fos, il caso al Parlamento Europeo
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia