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Scafati. Altro rinvio del Consiglio comunale, è di moda il “day after”

Di Adriano Falanga
Slitta ancora di un giorno la convocazione del consiglio comunale. Pomo della discordia, com’era prevedibile, la decadenza del primo cittadino. Nella conferenza dei capigruppo di martedi sera l’opposizione ha contestato un errore tecnico sulla proposta di deliberazione, mancava infatti il numero di acquisizione presso la cancelleria del Tar Campania sezione Salerno del procedimento, presentato da Pasquale Aliberti, contro il Comune. La maggioranza avrebbe voluto comunque fissare al 3 novembre la data, confidando sulla mera questione tecnica di quanto sollevato dai colleghi di minoranza, ma il presidente del Consiglio Comunale ha preferito aspettare quanto comunque necessario. “Ribadisco che non è una questione mia personale, e non intendo fare ostruzionismo. Se fosse così avrei assecondato la richiesta dell’opposizione di discutere della decadenza in un consiglio monotematico, e non assieme agli altri odg (ospedale e convenzione Agroinvest, ndr)”. Trattandosi però di un argomento complicato e importante per la città, Coppola intende procedere con cautela, temendo eventuali ricorsi o contestazioni delle minoranze. Nell’ultimo consiglio comunale fu il gruppo di Fdi (notoriamente vicino al presidente del consiglio) a scrivere al Prefetto contestando i tempi della convocazione dell’assise. “Non andiamo a discutere la modifica di un regolamento o la stipula di una convenzione – conclude Coppola – ma la decadenza del sindaco, portando la città al voto”.