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Scafati. Acse e rischio blocco dei servizi, interrogazione del Pd

Di Adriano Falanga
La pesante esposizione finanziaria della partecipata Acse, denunciata da Cronache, preoccupa il partito Democratico scafatese. La società che gestisce in house il sevizio di raccolta e smaltimento rifiuti, i servizi cimiteriali e i parcheggi a pagamento, è in una situazione economica “critica” e rischia concretamente la sospensione dei servizi, se il Comune di Scafati non versa puntualmente le rate della convenzione. “Stamattina abbiamo protocollato un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al Sindaco e all’Assessore al Bilancio per sapere perché’ non vengono trasferite all’ACSE le somme necessarie per garantire i servizi pubblici essenziali, quali raccolta dell’umido e lo spazzamento delle strade – scrivono i consiglieri Marco Cucurachi, Michelangelo Ambrunzo e Michele Grimaldi – Si rischia la sospensione dei servizi e il mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori. Noi pensiamo che bisogna evitare conseguenze disastrose”. I tre esonenti del gruppo dei democrat in consiglio comunale (manca il capogruppo Nicola Pesce, ndr) hanno anche chiesto ufficialmente al primo cittadino i motivi per cui ancora non sono stati installati in città i tabelloni per la pubblicità elettorale riguardo il referendum del 17 aprile. “Abbiamo chiesto il rispetto delle norme di legge e soprattutto della democrazia – Non è tollerabile che, a meno di dieci giorni dal voto del 17 aprile, in Città non siano stati ancora predisposti i tabelloni per la propaganda elettorale e l’affissione dei manifesti” chiosano Cucurachi, Ambrunzo e Pesce. I tre, contrariamente a quanto sembra prevalere dall’azione politica del governo centrale di Matteo Renzi, sono sostenitori del Si.