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San Mauro Cilento Appalti, vi sono otto avvisi di garanzia

Otto avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, nell’ambito di una indagine avviata nel 2019 sulle procedure di affidamento del servizio mensa, la proroga del contratto per il responsabile del servizio di Ragioneria e alcune agevolazioni fiscali riconosciute ad una cooperativa vicina al primo cittadini di San Mauro Cilento, Giuseppe Cilento. Tra gli indagati, anche un assessore, un ex assessore, quattro funzionari ed un’imprenditrice. Sono accusati, a vario titolo, per abuso d’ufficio e di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente in merito all’affidamento della gara per la refezione scolastica. L’inchiesta era avviata nel 2019 dai carabinieri della stazione di Pollica, diretti dall’allora maresciallo capo Lorenzo Brogna. Ma il primo cittadino non ci sta, ribadendo la correttezza del suo operato. «Sapevo bene che mi avrebbero massacrato quando decisi di tornare ad amministrare San Mauro Cilento dopo tutto quello che era successo con la bufera giudiziaria che aveva coinvolto la precedente Amministrazione – commenta Cilento – E mi massacreranno ancora visto che adesso c’è anche la proposta della guida del Parco, non a caso nei giorni scorsi è stata tirata fuori anche un’altra vecchia storia, e anche in quel caso abbiamo dimostrato la nostra correttezza e onestà nell’operare. Dimostrerò anche stavolta di aver fatto rispettare la legalità. Sono tranquillo e sereno e nei prossimi giorni ho già chiesto di essere ascoltato dal procuratore per spiegare tutto».