Salerno Pulita, conti sequestrati, stipendi a rischio - Le Cronache
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Salerno Pulita, conti sequestrati, stipendi a rischio

Soltanto pochi giorni era giunta la notizia di un’ispezione a Salerno Pulita alla quale sarebbe seguito un verbale diretto alla procura e alla Corte dei Conti, ed ecco arrivare una nuova brutta notizia che riguarderebbe la società partecipata. La denuncia è stata fatta dal consigliere comunale del Pdl Roberto Celano attraverso un’interrogazione rivolta al sindaco. Sembrerebbe,. infatti, che i conti di Salerno Pulita sarebbero stati posti sotto sequestro. Il motivo?
Bisogna sempre fare riferimento alle vecchie agenzie interinali. In questo caso la protagonista non è la Tempor, ma la Trenkwalker che rescisse il contratto molto tempo prima proprio perchè non veniva pagata.
Ebbene dalle notizie giunte al consigliere comunale, la società interinali avrebbe ottenuto il sequestro dei conti e contemporaneamente avrebbe notificato il pignoramento presso il Comune di Salerno di circa due milioni di euro, ovvero la somma che attende ancora le venga pagata.
Una situazione che se confermata sarebbe davvero grave. Celano sottolinea giustamente come diventerebbe ancora più difficile pagare lo stipendio ai lavoratori che già attualmente arriva abbondantemente in ritardo. Una situazione debitoria che difficilmente potrà essere retta dal Comune di Salerno ed infatti Celano vuole sapere se è vero che il Comune di Salerno ha stipulato un accordo commerciale con un ente creditizio (sembra trattarsi di Unicredit), ma anche in questo caso sembrerebbe che «neppure la banca in questione, opportunamente sollecitata da alcuni creditori del Comune  intenda più scontare crediti certificati dall’ente debitore in quanto  sarebbe già stato superato il “castelletto” che sembrerebbe ammontare a dieci milioni di euro  stanziati per le operazioni cosiddette pro soluto».
Una situazione che se confermata disegnerebbe un quadro disastroso per le casse dell’ente comunale e che potrebbe avere riflessi anche per quanto riguarda il raggiungimento del patto di stabilità. Insomma che le casse del Comune avessero problemi così come le partecipate era ormai chiaro, ma la situazione descritta da Celano delinea un ente ai limiti del dissesto finanziario.